“Mi sembra davvero surreale venire a conoscenza dei progetti dell’Amministrazione comunale relativi al nostro territorio attraverso dei post di facebook”, protesta Samuele Piscina, Presidente del Municipio 2 di Milano in merito al piano ciclabili annunciato dall’Assessore Granelli.
“Mi preoccupa molto l’annuncio della realizzazione della pista ciclabile in viale Monza a partire dal mese di giugno, senza alcun preavviso o progetto da visualizzare e discutere se non un semplice prospetto dal quale salta subito all’occhio la rimozione di posti auto e di una corsia per senso di marcia”.
“In un momento complicato in cui i cittadini useranno sempre di meno i mezzi pubblici e di più i mezzi di trasporto privato, quali l’automobile per evidenti motivi di rischio contagio, il Sindaco Sala e l’Assessore Granelli, invece di favorire la mobilità, puntano a congestionare le principali arterie della città. Viale Monza è una via a grande scorrimento, con problemi di traffico non indifferenti e posti auto su strada difficilmente reperibili. Mettere ancora più in difficoltà i cittadini, riducendo le corsie e aumentando quindi il traffico e lo smog, per realizzare una pista ciclabile disegnata che non garantirebbe neanche la sicurezza dei ciclisti, non penso sia il metodo migliore per rendere più semplice questo momento storico dettato dalla pandemia. Inoltre, è evidente a tutti che la navicella dei Pronipoti, che si trasforma in valigetta con un semplice click garantendo un parcheggio semplice, non sia stata ancora inventata. Già oggi i cittadini sono costretti a parcheggiare le auto su viale Monza a lisca di pesce, anche se i parcheggi previsti sono di tipologia in linea. Dove metteranno l’auto nel momento in cui saranno costretti a parcheggiare in linea con una evidente perdita di posti a disposizione?”.
“Nessuna preclusione sulle piste ciclabili, anzi! Penso fermamente che, come su ogni questione, sia necessario un minimo di pragmatismo e meno ideologia. Si potrebbe tranquillamente trovare una soluzione alternativa, magari traslando la ciclabile su via Ernesto Breda, strada parallela a viale Monza che si presta maggiormente a questo tipo di iniziativa avendo marciapiedi e carreggiata ampi e un traffico decisamente ridotto. Inoltre, devo constatare come il Municipio attenda da 2 anni la ri-progettazione richiesta a Granelli dell’incrocio Viale Monza/via Monte San Gabriele, garantendo la svolta a destra attraverso la realizzazione di un’apposita corsia e riducendo così il traffico che si crea presso questo vero e proprio collo di bottiglia. Prendiamo atto che le ciclabili vengano realizzate nel giro di un paio di mesi, mentre le necessità evidenziate dai cittadini rimangano in un cassetto per anni”.
“Non è sicuramente una novità che il Comune non coinvolga i municipi, – conclude il Presidente leghista – ma non passa giorno in cui non mi stupisca sempre di più dell’atteggiamento poco collaborativo, ideologico e miope del Sindaco Sala e dell’Assessore Granelli. Il confronto porta a miglioramenti e, se coinvolti, pensiamo di poter evidenziare alternative sicuramente migliori a quelle prospettate dal Comune”.