Ancora fiamme e una colonna di fumo nero si sono alzate dal campo nomadi di via Bonfadini. Durante la notte tra martedì e mercoledì è divampato un nuovo incendio, che per essere domato ha richiesto l’intervento di due autopompe del comando provinciale dei vigili del fuoco di Milano. L’intervento, durato dalle 2 alle 5, è avvenuto nella discarica a cielo aperto dietro al campo dove i pompieri hanno trovato in fiamme diverse auto semi-smontate, biciclette del bike sharing e ogni genere di rifiuto. Non si registrano feriti o persone intossicate dal denso fumo. Si ipotizza l’origine dolosa proprio come per l’incendio scoppiato lo scorso mercoledì sempre nell’area del campo nomadi. Anche in quella circostanza erano andati a fuoco cumuli di rifiuti.
Immediate le reazioni politiche al fatto. Silvia Sardone, Consigliere Regionale e Comunale del Gruppo Misto, si chiede “cos’altro debba succedere perché il Comune si accorga di qualcosa e passi alle maniere forti”, il coordinatore di Forza Italia a Milano, Fabio Altitonante, sottolinea che “gli unici rom che il Pd ha mandato via dai campi, sono quelli a cui ha assegnato una casa popolare, fregandosene delle graduatorie“, secondo l’Assessore a Sicurezza di Regione Lombardia, Riccardo De Corato “la Zona 4 è come la Terra dei fuochi“, mentre il Presidente della Commissione Sicurezza del Municipio 4, Francesco Rocca accusa “Ancora una volta, grazie al lassismo del Comune, viene messa in pericolo l’incolumità dei cittadini“, il capogruppo di Fratelli d’Italia in Regione Lombardia, Franco Lucente, aggiunge che anche “le aziende del quartiere hanno denunciato un danno economico e di immagine notevole” e infine l’eurodeputato di Forza Italia, Stefano Maullu, sollecita il Sindaco Sala “è arrivato il momento di dar seguito alle dichiarazioni di qualche mese fa, quando si affermò la volontà di chiudere i campi rom della città. Il tempo delle promesse è finito, ora bisogna passare ai fatti”.