I Carabinieri hanno arrestato un 20enne ecuadoriano con l’accusa di violenza sessuale ai danni di una connazionale di 17 anni. L’aggressione è avvenuta alle 7.30 di domenica 25 sulla banchina della fermata Stazione Centrale della metropolitana M2: il giovane ha avvicinato la ragazza e, dopo averla afferrata per un braccio, ha cercato di baciarla.
Poi, strattonandola, ha cercato di convincerla di seguirla a casa sua. La vittima ha reagito mordendo l’aggressore a una mano, è riuscita a divincolarsi e ha iniziato a correre, trovando rifugio nei locali dell’Atm point. Il ventenne l’ha inseguita per un tratto, poi ha cercato di scappare ma è stato bloccato dagli addetti alla vigilanza di Atm, che hanno subito chiamato il 112. I carabinieri hanno fermato l’aggressore mentre cercava di scappare salendo su un treno della metro. Secondo quanto si è appreso, i due ragazzi non si conoscevano di persona ma lei lo aveva tra i suoi contatti di Facebook.