Security ATM. De Chirico (FI): costa come l’FBI. De Corato (FdI): serve più sicurezza

Security ATM. De Chirico (FI): costa come l'FBI. De Corato (FdI): serve più sicurezzaSi è riunita ieri in videoconferenza la Commissione Sicurezza, per parlare della sicurezza del personale viaggiante sui mezzi di trasporto ATM. Secondo Alessandro De Chirico, Consigliere Comunale di Forza Italia, da quanto detto è emerso che “Il reparto Security di ATM, nonostante le roboanti dichiarazioni della giunta, ha costi alle stelle e purtroppo non è così efficace”.

“Non perché il personale non sia valido”, spiega De Chirico, ma a causa del “turnover senza pari”. In tre anni sono stati circa 70 le richieste di trasferimento o le dimissioni rassegnate cui, secondo l’azzurro, nessuno ha saputo dare una spiegazione. A ciò conseguono continui bandi per per riportare l’organico al completo ma, “non per incrementare il reparto”. “Tutto ciò ha un costo per la collettività – conclude De Chirico –  Mi piacerebbe avere risposte in merito all’organizzazione e ai costi della security ATM pari a quelli del FBI, ma con esiti decisamente diversi, per questo presenterò un’interrogazione ad hoc”.

“Per il Vice Sindaco Anna Scavuzzo, per l’Assessore Marco Granelli e per Arrigo Giana, direttore generale ATM, oggi intervenuti in commissione, non c’è alcun pericolo sicurezza sui mezzi pubblici a Milano, anzi dal 2016 a oggi il trend è in calo. Solo 29 aggressioni nel 2020 contro le 50 del 2019, peccato che il dato sia sicuramente falsato dal periodo di lockdown”, sottolinea invece il Consigliere Comunale di Fratelli d’Italia Riccardo De Corato, domandandosi “non si spiega perché la maggior parte degli scioperi indetti dai sindacati vertano anche sul problema sicurezza!”.

“Altro dato emerso durante la Commissione è il numero esiguo di Polizia Locale del servizio Nucleo Tutela Trasporto Pubblico,16 agenti divisi in 4 turni” riferisce De Corato, aggiungendo “I Sindacati manifestano innanzitutto viva preoccupazione per le aggressioni che il personale di ATM subisce ormai da tempo, soprattutto sulle linee di superficie e in orari notturni, oltre che alla stazione della metro di Porta Genova: solo la presenza fisica delle forze dell’ordine può garantire l’incolumità dei passeggeri e del personale e, nonostante gli sforzi fin qui fatti, la situazione appare ancora problematica, nonostante il periodo di lockdown prossimo venturo”. “Qualcosa evidentemente non torna – conclude De Corato – e per questo ho chiesto al Presidente della Commissione Rosario Pantaleo una nuova convocazione per ascoltare anche le categorie sindacali”.