Il Governatore, Attilio Fontana, da due giorni è sotto scorta. Il provvedimento è stato preso dalla prefettura di Varese in seguito ai murales e volantini dei CARC in cui viene definito “assassino” e alle minacce sul web. L’apparato di sicurezza che gli è stato assegnato è di quarto livello con un’auto di scorta e un’agente che lo seguono in ogni spostamento.
Nonostante questo, “Oggi alle 17.30 vedremo i Carc sotto il palazzo della Regione a manifestare insieme ad altre sigle sindacali contro tutto e tutti” denuncia l’assessore regionale alla sicurezza, Riccardo De Corato.
“Non intendo addentrarmi nelle farneticanti motivazioni della manifestazione – prosegue De Corato – ma ammetto che stupisce che questo pseudo Partito dei Comitati di Appoggio alla Resistenza per il Comunismo possa avere avuto il permesso di manifestare sotto la Regione. Le scritte d’odio e i volantini riportanti la scritta Fontana Assassino non posso passare in cavalleria e mi domando: se a diffamare così pesantemente un governatore di regione fosse stata un’organizzazione di destra, quest’ultima avrebbe ottenuto allo stesso modo il permesso per manifestare sotto la sede istituzionale? “, si chiede l’Assessore.
“La Prefettura – conclude De Corato – impedisca ai Carc di manifestare sotto al Palazzo della Regione e vigili, insieme alla Questura, stroncando sul nascere ogni delazione e provocazione, individuandone subito gli autori e procedendo d’ufficio con le eventuali denunce“.