La console generale americana, Elizabeth Lee Martinez, ha inviato una lettera al Sindaco Giuseppe Sala, in cui esprime le condoglianze alle famiglie delle vittime della strage di Gorla. Lo ha reso noto il sindaco sulla sua pagina Facebook, ad una settimana esatta dalla commemorazione dei 75 anni della strage, nel corso della quale lui stesso aveva chiesto le scuse del governo americano.
Nella lettera la console ha espresso le condoglianze alle famiglie delle vittime di questa “infausta e terribile tragedia” e ha ribadito l’impegno a collaborare con il nostro Paese per affrontare le sfide emergenti, nel segno del “doveroso ricordo e nella lezione appresa dalle tragedie della guerra“, tra cui la strage di Gorla. “Una lettera di cordoglio che non annulla anni di silenzi, ma che è un gesto significativo che il sacrificio di quelle innocenti vite meritava – ha scritto Sala -. Questo mi rende felice, forse è una piccola cosa e certamente qualcuno potrebbe opporre che sono altre le cose importanti, ma credo che la comunità di Gorla possa apprezzare“.
Il gesto non ha però soddisfatto l’Assessore Alla Sicurezza di Regione Lombardia, Riccardo De Corato, che ha commentato, “Diamo atto a Sala di avere chiesto agli Stati Uniti le necessarie scuse per la strage di Gorla. Riteniamo però che, dopo 75 anni, la lettera della console sia ben poca cosa. Invito quindi il sindaco a non accontentarsi e a chiedere agli Stati Uniti un gesto di scuse più significativo, anche tenendo conto del fatto che il militare responsabile dell’errore proseguì impunito la sua carriera e fu anche decorato“.