La polizia di Stato ha eseguito ieri sera a Milano una misura cautelare in carcere nei confronti un italiano di 36 anni, con precedenti per reati contro la persone e stupefacenti, per maltrattamenti in famiglia ed estorsione aggravata ai danni dei genitori. L’uomo, senza lavoro, con problemi di droga e il vizio del gioco, aveva iniziato a perseguitare gli anziani genitori dal giugno 2017, chiedendo loro soldi per far fronte alle proprie esigenze personali.
L’uomo ha iniziato a manifestare atteggiamenti sempre più pesanti nei confronti dei genitori, sfociati presto in minacce e violenze. Tale situazione, non trovando soluzione, ha indotti i coniugi a rivolgersi alla polizia, che in un primo momento ha allontanato l’uomo. I genitori del 36enne, convinti di poter rimediare con il figlio, lo hanno sempre riaccolto in casa ma la situazione non è mai cambiata.
Dopo aver chiesto più volte l’intervento delle forze dell’ordine, i genitori si sono decisi a sporgere denuncia e nel marzo 2018 il questore di Milano ha emesso nei confronti dell’uomo un provvedimento di ammonimento. Dopo una pausa iniziale, il 36enne ha ricominciato minacciare i genitori tentando di estorcergli denaro. I due sono quindi stati costretti, tra ottobre 2018 e novembre 2019, a un esborso superiore a 50mila euro, sperperato in droga e gioco d’azzardo.
Lunedì sera gli agenti gli agenti del commissariato villa san Giovanni hanno posto fine a questa situazione, accompagnando il 36enne in carcere in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Milano. Gli agenti del commissariato ieri pomeriggio hanno potuto accertare, in aggiunta, una serie di violenze che l’uomo avrebbe perpetrato anche ai danni della compagna, malmenata sempre a seguito dell’abuso di alcolici e sostanze stupefacenti.