“Comportatevi in modo adeguato al difficile momento”: è questo l’appello con cui venerdì il Sindaco Sala, in un video su Facebook, invitava i milanesi al rispetto delle regole annunciando che comunque ci saranno controlli più decisi. “Siamo in arancione da lunedì ma avendo un week-end di giallo e bel tempo – ha spiegato – vi chiedo di tenere un comportamento corretto”.
“Era previsto l’arrivo di questa terza ondata ed è successo. Alcuni nostri comportamenti – ha aggiunto il sindaco – l’hanno favorita. Ci sono immagini che tutti abbiamo in testa: i tifosi fuori da San Siro prima del derby, i Navigli pieni, che ormai sono diventati il set naturale per catturare immagine di gente assembrata. La verità è che a volte il rispetto delle regole manca davvero. Ieri sera ho fatto un giro per la città e ho visto troppi gruppetti di persone a parlare con la mascherina abbassata”. Troppi gruppi, “talmente tanti – ha osservato che diventano incontrollabili dalle forze dell’ordine. Detto ciò oggi rafforzeremo i controlli. Ne ho parlato con il Questore. Ho chiesto un intervento più deciso per questo week-end e così sarà”, ha concluso Sala chiedendo anche l’impegno di ciascuno. “Capisco che siamo tutti stanchi di questa situazione, lo sono anche io. Ma c’è una cosa che dovremmo avere imparato: più ce ne approfittiamo, e più paghiamo pegno”.
Parole rimaste inascoltate visto che ieri imilanesi, vista anche la bella giornata con delle temperature primaverili, si sono riversati in centro per passeggiare, fare shopping e bere l’aperitivo seduti ai tavolini all’aperto dei bar che si affacciano su piazza del Duomo. Fuori da alcuni bar c’era la coda di persone in attesa di sedersi ai tavoli per bere l’aperitivo anticipato, visto che la chiusura scattava alle 18. Folla anche in corso Vittorio Emanuele e da alcuni negozi di catene di fast fashion si sono create delle code, mentre macchine dei Carabinieri e della Polizia passavano per controllare la situazione, ma senza fare nessun intervento. Pieni anche i parchi, a partire dal Sempione e pure i locali dall’Arco della Pace. Migliaia di giovani seduti ai tavolini all’aperto di bar e ristoranti di corso Sempione, tantissime famiglie con bambini ad invadere la piazza antistante l’Arco.