Rafforzare il senso di appartenenza degli adolescenti alla comunità locale, favorire la condivisione di esperienze e conoscenze tra i giovani, promuovere azioni preventive e di contrasto alla microcriminalità. Questi alcuni degli obiettivi dei tre progetti di “Teencity”, iniziative finanziate grazie ai fondi della Legge 285/97 e che sono in partenza sul territorio cittadino. In particolare, le attività si svolgeranno in quartieri caratterizzati da una particolare vulnerabilità sociale, Stadera, Baggio e Loreto-Buenos Aires-Venezia, e coinvolgeranno circa 400 adolescenti, oltre a famiglie, educatori, insegnanti e cittadini.
Diverse le attività previste e rivolte a ragazzi nella fascia di età 11-18 anni: laboratori didattici dedicati alla promozione del benessere psico-fisico, alla cura delle relazioni e del territorio ma anche allo sport, alla musica, all’ambiente e allo sviluppo di idee imprenditoriali; microinterventi di riqualificazione urbana; percorsi di confronto intergenerazionale e interculturali; eventi pubblici rivolti alla cittadinanza con il coinvolgimento attivo dei ragazzi e delle reti territoriali; coinvolgimento dei ragazzi in attività di web marketing territoriale per valorizzare le attività commerciali o associative del quartiere. Un obiettivo educativo per i più giovani, ma anche di sicurezza e coesione sociale per la città.
“Il progetto Teencity – dichiarano la Vicesindaco e assessore alla Sicurezza Anna Scavuzzo e l’assessore all’Educazione e alle Politiche giovanili Laura Galimberti – si concentra su due temi che l’Amministrazione si è posta come priorità: l’attenzione ai giovani e la cura dei quartieri, nell’ottica della città policentrica, in cui il benessere di tutti nasce dalla responsabilità di ciascuno. Una logica che il Comune non potrebbe sviluppare senza il prezioso aiuto di una rete del Terzo settore molto attiva e con la quale la collaborazione e gli scambi sono costanti. Avviamo oggi una sperimentazione in tre quartieri, riproponendoci di allargare il nostro orizzonte a tutta la città.”
I progetti
Teencity Stadera è a cura di Cooperativa Sociale Zero5, Cooperativa Sociale Lo Scrigno e Cooperativa Sociale Piccolo Principe che mirano ad attivare il protagonismo dei ragazzi, la valorizzazione dei talenti e delle risorse, la cura del territorio, la riappropriazione degli spazi. Si tratta di un progetto al servizio di ragazze e ragazzi per tornare a costruire insieme, in stretta connessione con le associazioni e le realtà che animano il quartiere Stadera. Tutte le attività (laboratori, percorsi esperienziali, interventi di rigenerazione urbana) saranno raccontate attraverso la redazione di un blog.
blog: https://ilmuro.info
Teencity Baggio è a cura di Consorzio SiR – Solidarietà in Rete. Sono già iniziati i primi laboratori digitali in collaborazione con alcune agenzie educative del territorio con l’obiettivo di avviare la relazione con i ragazzi attraverso un approccio alla pari. Sono inoltre stati avviati i primi contatti con i commercianti del quartiere per mappare la loro attività sui social e realizzare le attività di web marketing con i giovani. Si stanno inoltre progettando azioni formative rivolte al mondo adulto per comprendere meglio i linguaggi e comportamenti dei nativi digitali con la finalità di rompere gap e stereotipi verso l’uso dei social media da parte degli adolescenti.
https://www.facebook.com/teencitybaggio/
Teencity Loreto-Venezia è a cura di Coop. Sociale Spazio Ireos, Coop. Sociale Progetto Integrazione, Associazione Pollicino e Centro Crisi Genitori Onlus. Il progetto ha avviato azioni di prevenzione della dispersione scolastica e di integrazione culturale in accordo con alcune scuole del territorio attraverso tre spazi di sostegno allo studio e percorsi di accompagnamento con mediatori culturali. Ad oggi, grazie a queste azioni sono stati raggiunti 34 preadolescenti degli ICS Ciresola e Giacosa e 11 adolescenti del liceo Caravaggio. Sono inoltre in fase di avvio azioni di contrasto ai fenomeni di bullismo e cyberbullismo svolte in gruppi classe, al fine di raggiungere un numero più ampio di ragazzi, e attività di supporto al benessere psicologico rivolte sia ai giovani che alle figure educative di riferimento. Il progetto sta sviluppando un lavoro di mappaturadei luoghi di aggregazione spontanea nel territorio e delle risorse da coinvolgere nell’azione di progetto “LaST – Lavoro, Socialità e Territorio”, il cui obiettivo è avvicinare i ragazzi al territorio attraverso la conoscenza dei commercianti e dei professionisti che lo vivono, anche in un’ottica di orientamento lavorativo.