Bt telecom: assolta Stefania Truzzoli. Come la stessa manager ha tenuto a sottolineare in una nota, dopo una prima condanna, ora Truzzoli esce senza macchie dal procedimento per una presunta maxi frode. L’ex direttore finanziario di British Telecom in Italia era stata condannata a un anno nell’inchiesta per falso in bilancio per 220 milioni di euro e false fatturazioni per 57 milioni tra il 2013 e il 2016, che aveva coinvolto in tutto 21 imputati. “La Corte d’Appello di Milano (Presidente Enrico Manzi) martedì scorso mi ha assolto da tutti i reati per i quali ero stata condannata in primo grado – ha fatto sapere Truzzoli – È stata la stessa Procura Generale (dott.ssa Gemma Gualdi) a chiedere la mia assoluzione”. Il processo, avviato dopo una segnalazione della stessa British Telecom, riguarda una serie di operazioni contabili fittizie che sarebbero state realizzate nel quadriennio compreso tra il 2013 e il 2016 per gonfiare ricavi e utili di Bt Italia e soprattutto per occultare oltre 287 milioni di perdite. Uno scandalo che, nell’autunno 2016, aveva spinto la capogruppo ad allontanare i vertici della divisione italiana e al taglio delle previsioni di utili e ricavi dovuto a un ammanco di 530 milioni di sterline. Fu lo stesso ceo di Britisch Telecom, Gavin Patterson, a denunciare le presunte irregolarità contabili nella divisione italiana, facendo così scattare le indagini della procura di Milano nei confronti di 24 persone, tra ex manager e dirigenti della controllata italiana, accusati a vario titolo di falso in bilancio, frode nelle pubbliche forniture ed emissione di fatture per operazioni inesistenti.