Nonostante la consapevolezza di essere al centro dell’attenzione, che dovrebbe suggerire a Milano Ristorazioni di mantenere l’attenzione ai massimi livelli, un’altro estraneo è stato rinvenuto in un pasto servito in una mensa scolastica. Questa volta è accaduto in una scuola di via Ariberto dove è stato trovato un chiodo nelle patate.
Purtroppo all’allarme causato da quella che si sta trasformando un’emergenza (che alcuni cominciano a sospettare sia conseguente a un sabotaggio) si aggiungono anche degli stupidi scherzi che contribuiscono a confondere e rendere più preoccupante la situazione. Infatti, in una lettera inviata oggi alla Commissione Mense dalla Vice-Sindaco Scavuzzo era precisato anche: “Negli ultimi giorni si sono verificati diversi casi di ritrovamento di corpi estranei nel cibo, abbiamo appurato essere stati inseriti successivamente alla fase di somministrazione: abbiamo avuto segnalazioni per una lametta nella crescenza, un fermacapelli nel purè, un pezzo di plastica nella frittata e un altro in un pezzo di formaggio “tutti eventi “frutto di scherzi fatti da alunni, che poi hanno confermato questa versione”.
Resta la gravità dei fatti reali che molti esponenti del centrodestra cittadino hanno commentato severamente. “Questa è la punta dell’iceberg del fallimento di Milano Ristorazione” ha infatti commentato Silvia Sardone, Consigliere Comunale della Lega, chiedendo che “L’assessore Scavuzzo relazioni subito in aula, senza nascondersi come la scorsa volta, e l’amministrazione valuti anche la sospensione della concessione alla società”.
La situazione, come supponevo e denuncio da settimane, rimane estremamente allarmante e le famiglie milanesi devono essere rese edotte dello stato d’emergenza attualmente in corso” ha invece ribadito il Capogruppo di Fratelli d’Italia, Riccardo Truppo. “Evidentemente – ha aggiunto Truppo – la mappatura dei rischi se come ha detto lo stesso Assessore Scavuzzo non ha restituito procedure ‘non conformi’, vuol dire che le falle del sistema non sono state ancora scoperte” chiedendo a sua volta di sospendere il servizio per tutelare bambini e famiglie.
“L’elenco delle contaminazioni nei pasti serviti alle bimbe e ai bimbi è in continuo aggiornamento. La situazione è sfuggita di mano e la vicesindaco non si può più nascondere dietro alle “indagini in corso” scrive invece Alessandro De Chirico, Capogruppo di Forza Italia in Consiglio Comunale, aggiungendo “Le famiglie milanesi devono sapere cosa sta succedendo e il silenzio non è la strategia giusta”. “Per ovvi motivi, non si può chiedere alle educatrici di seguire attentamente le operazioni di consumo del pasto di 7/8 bimbi contemporaneamente – sottolinea De Chirico, per poi concludere con l’auspicare – Dopo la Pasqua è necessario che la commissione Enti Paetecipati, in capo alla minoranza di Palazzo Marino, convochi una commissione a porte chiuse per ascoltare cosa è accaduto e cosa si pensa di fare”.