“L’Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo“, ha spiegato l’assessore al Welfare, Giulio Gallera, motivando l’impennata dei nuovi positivi scoperti ieri, “precisa che fra i 198 positivi della giornata odierna sono compresi anche 168 tamponi processati da un laboratorio privato, che sono stati effettuati a seguito di test sierologici fatti su iniziativa dei singoli cittadini e che sono stati processati negli ultimi sette giorni”. “Fra l’altro, l’Ats di Bergamo segnala che 118 dei 168 (circa il 70%) tamponi – ha aggiunto Gallera – risultano debolmente positivi; presentano tracce di RNA virale e vengono considerati positivi in via precauzionale. Pertanto sui 118 debolmente positivi verrà effettuato un secondo tampone tra una settimana da parte di ATS”.
A rendere necessaria la spiegazione sono stati i dati di ieri, che hanno dato l’impressione vi fosse una ripresa dell’epidemia in lombardia. Infatti, i contagiati totali in Lombardia sono stati 216, ai quali vanno aggiunti 168 tamponi effettuati a seguito di test sierologici fatti su iniziativa dei singoli cittadini processati dall’ATS di Bergamo negli ultimi sette giorni, per un totale è di 384 nuovi casi.
Fino a ieri in Lombardia erano stati riscontrati 87.801 (+216*) casi positivi, 3.626 (+ 4) i ricoverati, dei quali 175 (-8) in terapia intensiva. I decessi sono stati 15.954 (+58). I tamponi effettuati sono 697.561 (+12.503). Nella provincia di Milano sono stati riscontrati 22.832 (+68) casi di cui 9.679 (+41) in città. Degli 87.801 casi positivi riscontrati solo 24.037 (-440) lo sono ancora.
*ai quali vanno aggiunti 168 tamponi effettuati a seguito di test sierologici fatti su iniziativa dei singoli cittadini processati dall’ATS di Bergamo negli ultimi sette giorni.