Lara Carano, Sindaco di Assago: “I bambini sono il nostro futuro”. “Il libricino dal titolo ‘Il sogno di As e Sago’, che abbiamo, con gioia, distribuito ai bambini delle scuole primarie e secondarie e, a breve, distribuiremo anche al nido e alle materne, si prefigge l’intento di essere la narrazione di una favola, raccontata da molti componenti dell’Amministrazione Comunale, ossia il Sindaco, gli Assessori e il Presidente del Consiglio Comunale” ha dichiarato Lara Carano, Sindaco di Assago, la quale ha aggiunto: “In questo momento della nostra vita sorge il bisogno di diffondere leggerezza e spensieratezza, soprattutto ai nostri bambini e ragazzi, per creare in loro sentimenti vivi di speranza e ottimismo per quanto attiene al futuro, dopo un periodo di profonda sofferenza, causata dalla pandemia. L’ obiettivo è quello di porre in luce il fatto che noi siamo un’Amministrazione Comunale che non vuole essere lontana dai cittadini e che oltrepassa anche la falsa immagine di rigidità, di soggetto senza anima, con cui, molto spesso, si connotano coloro i quali svolgono il ruolo di Sindaco e di Assessore. Desideriamo rivolgerci, in modo affettuoso ed amichevole, ai bambini che rappresentano, senza alcun dubbio, il futuro, che, allo stato attuale, rispetto a qualche mese fa, si staglia davanti a noi in modo più nitido. E’ nostro intento rompere le barriere delle differenze, sottolineando che noi siamo a disposizione di tutti, sia degli adulti, sia dei bambini. E’ vero, difatti, che siamo tutti cittadini di questa città, aldilà là di ogni sospetto di separatismo sociale, difatti inesistente. Essere vicini ai bambini significa essere vicini a coloro i quali hanno vissuto, in modo sicuramente più marcato, il dramma del distanziamento causato dalla pandemia, che ha impedito loro di relazionarsi. L’infanzia è stata colpita, pertanto, anche dal punto di vista psicologico. Di tale disagio sono stati spettatori i loro genitori, i quali, anch’essi vittime, hanno dovuto affrontarlo e saperlo gestire.
Regalare ai bambini, pertanto, un sorriso attraverso una fiaba a colori ritengo sia un gesto di vicinanza, aldilà del parere di chi non la pensa come noi. La pedagogia veicolata dalle fiabe è, senz’altro, la forma migliore per dialogare con i bambini, il cui animo si nutre dei valori che le fiabe hanno sempre voluto e saputo trasmettere, in modo mirabile. Non vi è dubbio, difatti, che le fiabe hanno creato donne e uomini sani, come la storia attesta. Karl Popper, il più insigne filosofo del novecento, pone in luce il significato altamente educativo delle fiabe, tale in quanto allontana dalla violenza e rafforza il valore delle relazioni umane. Mai, come oggi, in un mondo dilaniato dalla superficialità e dalla distorsione comunicativa, che danneggia, soprattutto, l’universo giovanile, ricorrere al valore delle fiabe rappresenta il modo più altamente significativo per contrastare un modo erroneo e diseducativo di fare comunicazione. Desideriamo riportare la comunicazione ai livelli nobili che devono esserle propri, ossia al suo valore educativo, sia di natura individuale, sia di natura sociale. Leggere le fiabe forgia l’animo dei bambini e li educa al rispetto dei valori fondamentali della vita. Per quanto riguarda l’impegno che l’Amministrazione rivolge alle Strutture Scolastiche esso è noto a tutti e non mi pare vi siano criticità insormontabili e gravi. Mi preme sottolineare, a tale scopo, che saranno investiti, prossimamente, diversi fondi per la manutenzione delle Scuole del nostro Comune.
A ciò si aggiunge anche che abbiamo costruito, da poco, un campo sportivo multifunzionale a completa disposizione degli studenti e che acquisteremo, anche quest’anno, tutti i libri scolastici per supportare economicamente le famiglie. Siamo sempre intervenuti affinché gli studenti ricevessero servizi efficienti ed interverremo, ancor più, con maggior attenzione.
Ci preme rimarcare, altresì, quanto primaria sia l’importanza che attribuiamo alla formazione e alla didattica, proprio in quanto forgia le coscienze e crea le premesse perché vi siano cittadini animati da sani principi e da elevati valori conoscitivi, dai quali non si può prescindere per far crescere l’intera comunità. Desidero, infine, rivolgere un appello a coloro che rappresentano la minoranza, sottolineando loro la necessità di creare quella coesione necessaria ed imprescindibile per il bene di noi tutti cittadini di Assago “.