“A Sesto San Giovanni archiviamo definitivamente le ideologie e mettiamo in soffitta il termine “Stalingrado d’Italia” che ormai non esiste più. E’ stata una vittoria della serietà, della competenza, della concretezza. Abbiamo saputo costruire un modello di amministrazione del fare attraverso i tanti progetti portati a termine e che vedranno la luce nei prossimi anni.
Ha vinto una visione ambiziosa e non da paesino. Ora andiamo avanti con i piani che cambieranno lo scenario della nostra città, a partire dalla Città della Salute. Rimaniamo, inoltre, in piena corsa per lo stadio, il cui progetto a Sesto avrebbe tempistiche molto più veloci. Ringrazio Matteo Salvini che oggi è venuto, di persona, a congratularsi con me e i miei collaboratori in Comune a Sesto San Giovanni. Il leader della Lega ci è sempre stato al fianco in questi mesi e ci ha sostenuto con forza. Abbiamo discusso di città della salute, dello stadio e dello sviluppo del territorio che sarà il motore della nostra azione amministrativa. Stasera festeggiamo in piazza e da domani si riparte per continuare a cambiare il volto di Sesto San Giovanni” Così in una nota Roberto Di Stefano, sindaco di Sesto San Giovanni.
“Oggi a Sesto San Giovanni, – scrive invece Silvia Sardone, eurodeputata della Lega e consigliere comunale a Milano. – insieme al rieletto sindaco di Sesto Roberto Di Stefano, abbiamo avuto un lungo incontro con il leader della Lega Matteo Salvini che ha voluto condividere con noi la soddisfazione per una vittoria importante nell’ex Stalingrado d’Italia e una riconferma che ha un valore doppio, anche considerato l’attivismo del Pd e del sindaco Sala (che è venuto a Sesto San Giovanni a sostenere lo sconfitto). Un confronto sui grandi progetti che si svilupperanno su questo territorio, sulle sfide dei prossime anni e sul ruolo di questo territorio nell’area metropolitana. Proprio da questa vittoria e da altre importante affermazioni in provincia di Milano tra primo e secondo turno si riparte da subito, nell’ottica delle prossime regionali, consapevoli del buon lavoro di tanti amministratori della Lega e del centrodestra pronti a dare il proprio contributo, al fianco di Matteo Salvini”.