Venerdì notte, in via Morgantini a San Siro è stato accoltellato un 32enne di origini marocchine, che ha riportato una profonda ferita al torace inferta con un coltello di 32 centimetri, a poca distanza dal cuore. L’aggressione, un 26enne marocchino, irregolare in Italia come il ferito è stato fermato dalla Polizia. Entrambi i ragazzi sono irregolari. Il 32enne ferito è ancora in prognosi riservata all’Ospedale Niguarda di Milano.
Sul fatto è intervenuto l’Assessore alla Sicurezza di Regione Lombardia, Riccardo De Corato, “Ancora una volta assistiamo a regolamenti di conti tra clandestini irregolari, in particolare nella zona San Siro divenuta, negli ultimi anni, un quartiere in mano a abusivi islamici, clandestini senza regolare permesso e immigrati. Questo è l’ennesimo grave episodio in meno di un mese, oltre alla sparatoria di due giorni fa ed a altre vicende gravi, verificatesi nelle scorse settimane. Senza contare, inoltre, che mesi fa l’attentatore alla Caserma Santa Barbara in Piazzale Perrucchetti era stato trovato in uno stabile di via Civitali, a due passi da via Morgantini“.
“Mi sembra assurdo – ha proseguito l’Assessore De Corato – che dopo un accoltellamento con un’arma di 32 centimetri, ancora non si prendano decisioni estreme e si intervenga nella giusta maniera, per mettere in sicurezza tutto il Quartiere San Siro! Tutto ciò mi lascia davvero stupefatto! Le zone delle case popolari, infatti, vivono situazioni di disagio che, ogni giorno, peggiorano sempre di più a causa di questi abusivi che continuano, imperterriti, a delinquere. A proposito – ha poi concluso l’Assessore De Corato – dove sono finite le roulotte di vigili che sorvegliavano il Quartiere, messi dal Comune? – concludendo – E’ necessario un presidio fisso di Militari e Forze dell’Ordine, con la massima urgenza“.