Sorveglianza speciale con tre anni di ingiunzione trattamentale per aver adescato più di una ventina di ragazze minorenni, residenti in varie regioni italiane, sul web principalmente su piattaforme di videogioco online ”multigiocatore”. La misura è stata accolta dal Tribunale di Milano, Sezione Misure di Prevenzione su proposta del Questore di Milano e applicata a un 28enne. L’uomo era solito instaurare con le vittime rapporti confidenziali al fine di guadagnare la loro fiducia, chiedendo l’invio di foto – anche in pose a sfondo sessuale – nonché richieste di incontri dal vivo, in alcuni casi andate a buon fine.
Gli investigatori hanno accertato che sovente questi rapporti sono degenerati in una spirale manipolatoria e fortemente aggressiva, nell’ambito della quale l’uomo minacciava le giovani vittime – con un’età compresa dai tredici ai quindici anni – di gravi ritorsioni fisiche nei loro confronti, delle loro amiche e dei loro familiari, nel caso in cui non esaudissero le sue richieste o rivelassero ai genitori o agli insegnanti quanto stava accadendo.
In un caso una ragazzina, stremata per le vessazioni subite, si è lanciata dalla sua camera da letto sita al terzo piano, riportando gravi lesioni, motivo per cui il soggetto in questione è stato indagato anche per istigazione al suicidio. Dopo essere stato arrestato per le condotte commesse, durante una perquisizione all’interno della sua camera di detenzione sono state rinvenute diverse fotografie a carattere pedo-pornografico che il prevenuto ha ”giustificato” affermando di utilizzarle come merce di scambio con altri detenuti per barattare generi alimentari.
Anche per questo soggetto, tutt’ora ancora detenuto, all’atto della scarcerazione verrà applicata l’ingiunzione trattamentale al fine di consentirgli di ”prendere coscienza del forte disvalore sociale delle condotte commesse, in una prospettiva di contenimento delle sue pulsioni antisociali”.