Un’ottima occasione per le Pmi. Perché se ne parla spesso, ma raramente alle parole seguono azioni. Invece la Camera di Commercio ha proposto un nuovo strumento di cui vale la pena parlare. Offre infatti l’occasione di emettere bond per ottenere liquidità anche se non si è quotati in borsa. Uno strumento diretto al famoso tessuto produttivo costituito per il 90 per cento da piccole e medie imprese, uno dei settori economici più provati dalla crisi globale da coronavirus. Le prime 15 aziende selezionate avranno un’occasione per trovare i mezzi necessari a superare le acque tempestose in cui si trovano le società. Servono segnali come questi per tornare a sperare. La crisi pandemica più di tutto ha ucciso le prospettive. Si vive di settimana in settimana, senza la possibilità oggettiva di progettare una vita: stretti da direttive politico sanitarie che mutano continuamente i cittadini non sanno cosa fare. Ci sono poi regioni come la Lombardia in cui lo scontro politico tra l’Amministrazione statale e quella regionale complica ulteriormente la questione. Nel mezzo della battaglia però alla fine chi perde è chi regge le basi della piramide. I licenziamenti di marzo sono a un passo da diventare realtà e si parla di 250mila persone in un colpo. Nel frattempo i 209 miliardi del NextgenerationEU sono a rischio perché non sono state adeguate le normative italiane a quelle europee. Ecco perché in questo scenario l’iniziativa della Camera di Commercio di Milano è un’ottima occasione per le Pmi.