Nel corso dell’aggiornamento giornaliero sull’emergenza coronavirus, l’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera, giunto a leggere il bel dato di soli nuovi 9 ricoverati in terapia intensiva nella giornata di ieri, ha tenuto a sottolineare, “Oggi abbiamo superato ampiamente i 1.600 posti letto in terapia intensiva, partendo da 724. Qualcosa che non credo abbia eguali in nessun sistema sanitario“.
L’assessore aveva precedentemente ricordato che si è ulteriormente rafforzato il servizio sanitario lombardo, “grazie alla solidarietà internazionale”. “Ieri sono arrivati 15 medici e infermieri polacchi e oggi sono arrivati 10 medici e 20 infermieri dall’Albania. Questi sono segnali importanti per noi, che abbiamo bisogno di rafforzare i presidi nelle aree più esposte. Ormai quasi tutti i nostri ospedali si sono riadattati per assistere le persone affette dal coronavirus. Oggi l’area di Brescia è un altro dei fronti caldi che abbiamo. Il grandissimo sforzo di tutto questo sistema ci ha consentito di reggere. Ospedali come quello di Varese o il San Gerardo di Monza hanno gli stessi pazienti delle aree calde perché grazie ai trasferimenti riusciamo a far reggere ancora anche i presidi più esposti”.
Prima di passare alla lettura dei numeri, in riferimento a quanto accadrà quando il contagio comincerà a ridursi in modo deciso, Gallera ha tenuto a sottolineare che non dovremo, “giammai pensare che questa situazione verrà risolta in poche ore… da qui ai prossimi mesi dobbiamo immaginare un modo di vivere diverso“, che ci imporrà di “scaglionare la nostra vita sociale per un numero significativo di mesi“.
Dati Lombardia: casi positivi 41.007 (+1592), ricoverati non in terapia intensiva: 11.613 (+461), in terapia intensiva: 1.328 (+9), dimessi e in isolamento domiciliare 21.706 (+706), deceduti 6.360 (+416). Provincia di Milano 8.329 (+546), di cui 3.406 in città (+247).