Terrorismo: bello chiudere con il passato. Perché quello che finalmente pone un ennesimo punto sul recente passato italiano, con connivenze che hanno tenuto in piedi delle ingiustizie sociali come i brigatisti liberi di arricchirsi a poche ore di auto da Roma. Un momento di pace di cui in tanti avevano bisogno in Italia. Perché una nazione che da un secolo porta avanti l’idea di vincere e perdere una guerra nello stesso tempo, ha lasciato per forza di cose molti capitoli mezzi chiusi. Perché le mezze chiusure permettevano a tutti di poter mantenere lo status quo. Ora però la situazione sembra sbloccata e facciamo nostre le parole dell’europarlamentare Carlo Fidanza. “L’arresto dei sette brigatisti in Francia è certamente una buona notizia, finalmente la giustizia potrà fare il suo corso e questi delinquenti potranno scontare la loro pena in Italia. Ma troppi altri terroristi rossi sono ancora in libertà perché riusciti a fuggire Oltralpe negli anni Ottanta dopo aver commesso crimini terribili grazie alla protezione della “dottrina Mitterrand” e al buonismo della cosiddetta sinistra al caviale, ben rappresentata dall’ex première dame Carla Bruni e dai suoi stretti rapporti con Cesare Battisti. Finalmente le cose cominciano a cambiare e questa cortina di protezione a crollare”. Così in una nota l’europarlamentare milanese di Fratelli d’Italia, Carlo Fidanza.