Il Comune di Milano ha stanziato, attraverso una delibera di Giunta, 500mila euro per finanziare i progetti delle scuole primarie e secondarie di primo grado che puntano a disegnare nuovi ambienti per la didattica. L’Amministrazione, nelle scorse settimane, ha sottoscritto e approvato il Manifesto di Milano che, insieme a Ufficio Scolastico Regionale, Indire e Assodidattica, si pone l’obiettivo di dare attuazione ai percorsi di innovazione che si sostanziano in allestimenti di nuovi spazi educativi che aderiscono a progetti pedagogici mirati. Attraverso queste risorse, il supporto all’innovazione si fa concreto e dimostra di tener conto del fatto che le sperimentazioni educative non possono prescindere, anzi devono partire, dalla rivoluzione degli spazi scolastici che non possono più essere intesi in maniera tradizionale.
A Milano è attivo, proprio a questo scopo, un Tavolo tra i rappresentanti di diversi soggetti istituzionali per promuovere e sostenere la sfida al cambiamento degli ambienti di apprendimento, anche perché l’emergenza Covid-19 ha accelerato la necessità di ripensare spazi e metodi della didattica anche per consentire la ripresa in sicurezza delle attività scolastiche.
“Le scuole veramente innovative – dichiara l’assessora all’Educazione Laura Galimberti -, sono quelle in cui la progettazione dei nuovi spazi avviene di concerto con tutti gli attori coinvolti, le istituzioni, i docenti, le famiglie, gli studenti, i costruttori, le associazioni di categoria e soprattutto pensando a come gli ambienti possono adattarsi alle sperimentazioni e non viceversa. Oggi più che mai, in una fase in cui non è pensabile utilizzare e vivere gli spazi come si faceva prima, per esigenze di sicurezza e sanitarie scaturite dall’emergenza Covid-19, questi fondi possono essere uno stimolo per le scuole a innovare e ripartire. Un percorso di cui l’Amministrazione vuole essere partecipe e guida, trasformando i buoni propositi in azioni concrete, con la consapevolezza che serve anche un impegno maggiore del Governo in termini di risorse per gli investimenti sulle scuole”.
I fondi verranno assegnati alle singole Autonomie scolastiche attraverso un bando che verrà pubblicato a breve. Ogni Autonomia scolastica potrà concorrere con uno o due dei suoi plessi presentando delle proposte di rinnovamento di uno o più ambienti collegate a una sperimentazione didattica da mettere in atto negli spazi oggetto dell’intervento, che potrà essere progettato in sinergia con le aziende del settore, sulla base della collaborazione iniziata con il Manifesto di Milano.