Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, si è recato questa mattina in visita a Palazzo Marino. Il Premier Conte è stato accolto dal Sindaco Giuseppe Sala, in fascia tricolore. Dopo la stretta di mano, i due sono entrati nel municipio dove si terrà il primo incontro ufficiale fra loro dall’insediamento del governo. Il premier è arrivato accompagnato dal sottosegretario agli Affari regionali e autonomia, Stefano Buffagni.
Al termine dell’incontro il Sindaco Sala, dopo avere dichiarato “Abbiamo avuto un colloquio certamente molto cordiale ma io penso anche proficuo per il futuro, vedremo, ma penso proprio di sì. Lo ringrazio a nome mio e di Milano per questo gesto di attenzione nei confronti di Milano e per il grande sforzo che sta facendo per il nostro Paese“, ha scritto su Facebook”Oggi a Palazzo Marino ho ricevuto il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte. È stato un incontro molto cordiale. Ci siamo confrontati su tanti temi ed in particolare: sul contributo che la nostra città può dare al Paese e ciò che Milano si aspetta dal Governo, cosa l’amministrazione milanese pensa della spinta autonomista di alcune Regioni, le Olimpiadi ed altro ancora. La nostra città può fare tanto per il Paese e mi auguro che questo incontro sia l’inizio di una proficua collaborazione“.
Il Premier Conte ha invece dichiarato “Milano è una città che ci rende orgogliosi di essere italiani” e “non deve rimanere un caso isolato, da Milano deve diffondersi e irradirasi su tutto il territorio nazionale, anche al Sud, la nostra ripresa economica“.
“Ero stato di passaggio a Milano in passato ma oggi è una giornata interamente dedicata alla città – ha ricordato Conte – una città che ci rende orgogliosi di essere italiani perché si concentra qui il 10% del Pil nazionale, riesce ad esprimere grande forza di attrazione per gli investitori, gli operatori economici, per i turisti, è leader nel campo della moda e del design, nel settore farmaceutico, nel settore dell’ innovazione tecnologica“. Ma, ha aggiunto il premier “noi non vogliamo che Milano rimanga un caso isolato quindi sono qui per rendere omaggio alla città, alla cultura, all’ imprenditorialità milanese, ma anche per dire che questo Governo dopo la manovra economica è già concentrato sulla ‘fase 2’, dobbiamo rilanciare i cantieri e rilanciare l’intero tessuto economico produttivo del Paese“. “Quindi – ha è stata la conclusione di Conte – voglio partire da Milano perché è un esempio molto rappresentativo, ma non deve rimanere un caso isolato, da Milano deve diffondersi e irradiarsi su tutto il territorio nazionale, anche al Sud, la nostra ripresa economica“.