Nei prossimi mesi di maggio e giugno le polizie locali delle città capoluogo di provincia affiancheranno nei controlli per la sicurezza sui luoghi di lavoro, in particolare nei cantieri edili, le Agenzie di tutela della salute (Ats). Lo ha riferito in una nota l’assessore alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale della Regione Lombardia, Riccardo De Corato, che oggi a Palazzo Lombardia ha incontrato (alcuni da remoto) amministratori e rappresentanti delle polizie locali delle città lombarde. All’incontro hanno inoltre preso parte, oltre alla Direzione Welfare di Regione, anche rappresentanti di Anci Lombardia, Polis e di Cgil, Cisl e Uil.
Regione Lombardia, per sostenere le spese del personale dei Comandi di polizia locale, ha stanziato 200mila euro. La Regione ha spiegato inoltre che “particolare importanza è stata riservata alla parte formativa, in collaborazione con l’assessorato regionale al Welfare e Polis: primo appuntamento il 12 aprile con un webinar informativo, a seguire, il 27 aprile e il 3 maggio, si terranno due veri e propri momenti formativi fondamentali per far dialogare gli ispettori dei Servizi prevenzione salute e sicurezza negli ambienti di lavoro (Psal) delle Ats e gli agenti delle polizie locali coinvolte.
“Nonostante le competenze in queste delicato settore siano molto limitate per Regione Lombardia interveniamo concretamente” ha dichiarato De Corato, spiegando “abbiamo inviato il protocollo d’intesa, sottoscritto tra Regione ed Anci Lombardia, a tutti i sindaci dei Comuni capoluogo e ad oggi hanno risposto positivamente i Comuni di Brescia, Cremona, Mantova e Pavia, mentre altri hanno problemi legati alla carenza di personale”. “Per il 2022 abbiamo coinvolto i Comuni capoluogo di provincia, ma ci ripromettiamo di ampliare la scelta” ha precisato l’assessore, sottolineando che “le somme investite per la sicurezza, in particolare sui luoghi di lavoro, sono fondi ben spesi a tutela dei cittadini e il supporto delle Polizie locali potrà fare la differenza”.