Le cause possono essere tante, ma il caos è un dato di fatto. Sono gli ultimi giorni per la rottamazione delle cartelle esattoriali e la ressa per arrivare in tempo allo sportello ha reso necessario persino l’intervento della polizia di Stato. Code chilometriche, disservizi dati dalla serie di ponti e dalla disorganizzazione delle informazioni.
Pietro Tatarella, candidato alle europee per Forza Italia, è stato tra i primi a denunciare la situazione che si sta creando nel centro di Milano: “La situazione negli uffici dell’Agenzia delle Entrate per la scadenza del saldo e stralcio delle cartelle è drammatica – denuncia Tatarella – Sta intervenendo anche la polizia in diversi uffici per gestire le code di centinaia di persone. Considerato che l’Inps alcuni aspetti li ha chiariti solo 20 giorni fa, il ritardo dei moduli ISEE e un po’ di pigrizia di chi aspetta gli ultimi giorni sarebbe opportuna una proroga di almeno due settimane“.
Il candidato azzurro ha poi postato sui social network una foto delle code che si stanno creando in via Lario, a due passi dalla stazione Centrale. L’unica scelta di buon senso, anche per le casse pubbliche, sarebbe quella di una proroga, ma da qui a prenderla ci vorrà almeno un’altra giornata di caos nelle vie di Milano.
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