Trotter: firmata la convenzione per le prime attività

Trotter: firmata la convenzione per le prime attività Firmata la convenzione tra il Comune di Milano e l’ATI guidata dalla Fabbrica di Olinda per l’erogazione di servizi e attività sociali scaturiti dalla fase di co-progettazione e che saranno organizzati anche grazie al contributo di Fondazione Cariplo negli spazi dell’ex Convitto del Parco Trotter.

L’avviso pubblico era nato dalla collaborazione tra il Comune di Milano e la Fondazione Cariplo per realizzare il primo “PuntoCom” (Punto di comunità): uno spazio di 2.630 m2 dedicato a integrazione sociale, inclusione lavorativa, formazione professionale e crescita culturale. Qui saranno attivate una pluralità di attività di carattere educativo, sociale e legate alla filiera alimentare e organizzate iniziative e manifestazioni culturali e ricreative rivolte a tutta la cittadinanza. Lo spazio polifunzionale diventa dunque una risposta concreta al bisogno di luoghi di aggregazione in una logica di integrazione con e per il territorio.

“Un progetto importante a cui abbiamo tutti lavorato molto, in un percorso non privo di difficoltà, che è frutto di un impegno determinato e di una collaborazione proficua tra pubblico e privato – commenta la vicesindaco Anna Scavuzzo – oltre che della passione di tante e tanti che hanno reso possibile la riqualificazione e la nuova vita sociale di un luogo di grande valore per il quartiere e per tutta la città. Finalmente il progetto si presenterà con iniziative estive e già da ora pensiamo alla prossima primavera e all’avvio completo delle attività nell’ex Convitto: e sarà una grande festa!”

Nel quadro di “Lacittàintorno” – programma di Fondazione Cariplo che coinvolge gli abitanti dei contesti urbani fragili nella riattivazione degli spazi inutilizzati o in stato di degrado, per migliorare la qualità della vita e creare “nuove geografie” cittadine – si inserisce il sostegno di 1,3 milioni di euro all’ATI per la fase di start up del Punto di comunità, un dispositivo di ingaggio proprio del programma che si configura come luogo organizzato di inclusione sociale e promozione del protagonismo delle comunità.

“Il nuovo Punto di comunità sarà un centro aperto e plurale – dichiara Sergio Urbani, Direttore Generale di Fondazione Cariplo –, cuore di iniziative culturali per incontrarsi, fruire di servizi e partecipare ad attività aggregative, ma anche formative, orientate al lavoro e alla cittadinanza attiva. In questo quadro, sono già state realizzate azioni finalizzate ad arricchire l’offerta culturale, ad esempio attraverso il bando “Sottocasa” che ha sostenuto numerose iniziative negli spazi intorno all’ex Convitto che stanno coinvolgendo molti cittadini residenti nel quartiere ed anche altri, che vivono altrove; le iniziative proseguiranno all’interno dei Giardini Mosso anche durante l’estate, in attesa dell’apertura del cantiere”.

Le principali attività educative che saranno ospitate all’ex Convitto dalla prossima primavera saranno quelle di doposcuola, laboratori legati al cibo, coinvolgimento delle scuole primarie della zona, percorsi di formazione specifici in tema di educazione alimentare. Per quel che riguarda intrattenimento e cultura, saranno realizzate attività sociali per rendere vivo il quartiere (arti performative e visive, produzione eventi temporanei come mercatini e temporary shop). E ancora, portierato di quartiere, spazio ristorazione e bar, laboratori artigianali/partecipativi e cucina condivisa.

“Come il cittadino si prende cura della città e come la città si prende cura di ogni cittadino? Questo quesito invita a immaginare l’impensabile – dichiara Thomas Emmenegger della Fabbrica di Olinda –, attivando processi generativi e alleanze territoriali per contribuire alla costruzione di una città policentrica. Il progetto dell’ex Convitto del Trotter, in collaborazione con il Comune di Milano, Fondazione Cariplo e con il protagonismo delle tante risorse ed energie locali, intende fare diventare il Punto di comunità uno dei poli di centro, un luogo di aggregazione urbana raggiungibile a piedi da chi vive in via Padova e a Nolo con attività e servizi di ristorazione, formazione, inclusione, culture e riuso. Partiremo con le attività estive “Mosso si muove” dal mese di luglio, che si svolgeranno nei fine settimana fino a settembre. A seguire, in ottobre, prenderà il via il cantiere per la ristrutturazione e allestimento dello spazio che aprirà a primavera 2022″.

L’ATI del progetto dell’ex Convitto del Trotter vedrà coinvolte, per 17 anni, oltre alla cooperativa sociale La Fabbrica di Olinda in qualità di capofila, le cooperative Centro servizi formazione, Comin, l’associazione culturale Salumeria del design e Ludwig officina di linguaggi contemporanei.

Questa sera, alle ore 18, presso i giardini di via Mosso angolo via Padova, si terrà un incontro pubblico con cittadini e associazioni di quartiere a cui prenderanno parte la vicesindaco Anna Scavuzzo, il Direttore generale di Fondazione Cariplo Sergio Urbani e Thomas Emmenegger della Fabbrica di Olinda.