Si terrà da venerdì 30 agosto a domenica 15 settembre nell’area dell’ex discoteca Karma/ex Parco delle Rose di via Fabio Massimo 36 la Festa de l’Unità di Milano Metropolitana. Lo ha annunciato il Pd meneghino spiegando che “sarà la prima Festa sostenibile e plastic free” e che “i quindici giorni di dibattiti, presentazioni di libri, approfondimenti sulla politica e sulla cultura, buona cucina, i concerti in collaborazione con Arci e molto altro” avranno come slogan “Qui c’è clima di futuro“.
“Due le novità importantissime di questa edizione, la location e la sfida della sostenibilità: quest’anno abbiamo scelto di organizzare la Festa nel quartiere del Corvetto, in un’area che è stata messa a bando dal Comune di Milano per essere riqualificata. Una scelta, ovviamente, non casuale” ha spiegato la segretaria dei dem milanesi, Silvia Roggiani, aggiungendo che si tratta di “Milano sta vivendo un momento magico sotto molti punti di vista e la vittoria nell’assegnazione delle Olimpiadi del 2026 continua a far sognare la città: come PD Milano Metropolitana però non vogliamo perdere la nostra vocazione, andare anche nei luoghi più difficili della città e con loro creare occasioni di aggregazione, cultura e comunità“. “Non ci accontentiamo di questo, perché oggi per noi la vocazione è duplice: da una parte quella di offrire occasioni di riscatto alle aree più periferiche della città, e dall’altra essere all’altezza della sfida ambientale, per essere coerenti conMilano e le scelte coraggiose dell’amministrazione” ha proseguito Roggiani, sottolineando “ecco perché abbiamo deciso di organizzare una festa sostenibile e plastic free“.
Al bando quindi piatti, bicchieri, cannucce e posate di plastica, e inoltre, “per toccare con mano la sostenibilità“, i visitatori della Festa potranno partecipare a laboratori esperienziali, come quello sul riuso creativo degli oggetti casalinghi o quello alimentare. “Tutto questo – ha concluso la segretaria metropolitana – sarà possibile grazie al lavoro delle magliette gialle, i nostri instancabili volontari, e grazie ad una collaborazione con le associazioni del territorio e al forte coinvolgimento di tanti cittadini e realtà locali“.