A un anno esatto dalla presentazione ufficiale della Onlus ResQ People Saving People, l’equipaggio della nave di ricerca e soccorso – che prossimamente avvierà la propria attività nel Mediterraneo – incontra a Milano, davanti a Palazzo Marino, l’assessore comunale alle Politiche Sociali Gabriele Rabaiotti. “Sono contento che siate riusciti a fare tappa a Palazzo Marino, prima di partire.
Sono contento ed emozionato. La missione che prenderà il via tra poche ore nasce dalla terra milanese – ha ricordato Rabaiotti – Terra asciutta ma non arida. Nasce dentro la nostra comunità, in una città che nella sua storia si è mostrata pronta ad aprire le sue porte, ad accogliere ed ospitare il mondo, a superare i suoi confini, a difendere i più deboli, a lottare per i diritti di tutti a partire dal diritto alla vita. Siamo fieri di voi, del progetto che avete immaginato in questi anni, della forza con cui avete proceduto. Siamo e saremo con voi in questo e nei prossimi viaggi. Non siete soli. Buon vento!”, ha concluso l’assessore.
“Mi ricollego alle parole dell’Assessore Rabaiotti. In tutti noi, nella comunità di ResQ, dominano in questo momento sentimenti di felicità ed emozione. Se ripensiamo alla presentazione alla stampa del progetto, oggi, giusto un anno fa, vengono i brividi. Eravamo un gruppo di temerari e sognatori che hanno fortemente creduto e credono in un imperativo morale: salvare le vite in mare senza chiedersi da dove vengono e dove vogliono andare”, ha agiunto Luciano Scalettari, presidente di ResQ People Saving People. “ResQ è nata per un motivo molto semplice: chiunque di noi, se stesse rischiando la vita in mezzo al mare vorrebbe una mano tesa in soccorso – ricorda il presidente onorario di ResQ People Saving People Gherardo Colombo – Nasce per salvare bambini, donne e uomini, per praticare diritti e tutelare la dignità umana. Siamo felici di poter salpare e fare la nostra parte nel Mediterraneo centrale: soccorrere è un obbligo, essere soccorsi è un diritto”.