Fino all’800 i contadini vi coltivavano frutti e ortaggi, negli anni ‘70 era nota per essere una strada defilata e poco sicura, nel nuovo millennio, con i suoi locali e le sue case in stile ‘vecchia Milano’, è diventata una delle vie più caratteristiche della città. Ora si prepara a sbocciare via Orti, strada di congiunzione tra corso di Porta Romana e viale Caldara, grazie a un intervento di valorizzazione che migliorerà la vivibilità e la qualità degli spazi pubblici.
La riqualificazione rientra nel Piano quartieri dell’Amministrazione e verrà realizzato come opera di urbanizzazione da BNP Paribas Real estate property development (BNP Paribas repd), l’operatore a capo del progetto Horti tra via Lamarmora e via Orti che vedrà il recupero dell’antico convento e la nascita di un nuovo giardino aperto alla città. L’intervento prevede una prima cantierizzazione, a cura di MM a partire da lunedì 31 agosto, per il rifacimento dell’acquedotto, per poi procedere con la sistemazione superficiale.
Il progetto, per un valore di circa 600mila euro, prevede l’innalzamento dell’asse carrabile alla stessa quota del marciapiede, con la riduzione della superficie asfaltata alla sola sezione percorribile dai mezzi, mentre i marciapiedi e le aree di sosta verranno pavimentate in granito di Montorfano, in modo da ampliare la percezione dell’area pedonale. Verranno inoltre inserite lungo la via nuove aiuole con piante sempreverdi, rosmarino e ligustri allevati ad alberello, dissuasori di tipo parigina a delimitare l’area pedonale, portabiciclette-dissuasori e nuovi cestini per i rifiuti.
“La cura delle strade e dei marciapiedi è fondamentale in una città in cui lo spazio pubblico assume un ruolo sempre più importante nella vita dei quartieri – dichiara l’assessore all’Urbanistica Pierfrancesco Maran –. Lo stiamo vedendo quest’estate, con le strade gremite di tavolini e le aree pedonali animate da ragazzi e bambini. Anche questo intervento, realizzato dall’operatore privato e molto atteso dai residenti della zona, migliorerà la fruibilità e la sicurezza di una via molto apprezzata da milanesi e visitatori che presto si arricchirà anche di un nuovo giardino”.
Sia l’intervento da parte di MM, sia quello dell’operatore privato, verranno eseguiti attraverso cantieri mobili che si sposteranno con l’avanzamento dei lavori. Si partirà con l’intervento sull’acquedotto nel tratto via Curtatone-via della Commenda per poi proseguire, a partire da gennaio, con la sistemazione superficiale del medesimo tratto, l’intervento sui sottoservizi nel tratto via della Commenda-corso di Porta Romana e il restyling stradale dello stesso. La durata complessiva dei lavori è di circa 300 giorni.