Paola Pollini (Consigliera regionale M5S Lombardia): «Ho incontrato ERSAF (Ente regionale servizi agricoltura e forestale) per un confronto sulle analisi riguardanti lo stato delle acque del fiume Chiese sotto il profilo ecologico, idrologico e morfologico. In funzione dei timori sollevati dai comitati di cittadini, ho chiesto aggiornamenti in merito allo studio ambientale delle acque del Chiese, ottenuto grazie al Movimento Cinque Stelle. La risposta di ERSAF è stata che lo studio sarà avviato nelle prossime settimane.
I Comitati locali, da recenti dichiarazioni riportate dalla stampa, temono che lo studio ambientale possa essere strumentalizzato per appoggiare l’ipotesi del nuovo depuratore. Scenario che deve essere scongiurato categoricamente.
Abbiamo ribadito le nostre istanze, come da anni abbiamo sempre fatto in Regione da ultimo anche tramite un’audizione dei Comitati locali. Il fiume Chiese, purtroppo già compromesso per via della presenza di vari inquinanti anche industriali nonché per l’esiguità del flusso dell’acqua, non è in grado di sopportare l’ipotesi di due nuovi depuratori a Montichiari e Gavardo. Progetto che peraltro presenta costi faraonici, ma che nonostante tutto sembra essere l’obiettivo dei partiti, tranne che del Movimento Cinque Stelle. Ho ribadito infine la necessità che la gestione amministrativa sia sottratta al Commissario straordinario per tornare agli Enti locali, al fine di arrivare a una gestione coordinata e organica del fiume che rispetti l’ambiente e la qualità della vita dei cittadini» conclude Pollini.