Municipio 2, scontro sulla sicurezza fra Lega e Fratelli d’Italia

scontro sulla sicurezza fra Lega e Fratelli d'ItaliaI cittadini del Municipio 2 hanno accolto con molto favore i pattugliamenti svolti dai volontari delle Associazioni di Polizia e Carabinieri all’interno del Parco Martesana. Un servizio ispirato da Fratelli d’Italia e sostenuto da tutta la Giunta municipale, che si è rivelato un ottimo sistema per allontanare la piccola criminalità dall’area verde facendo sentire più sicuri quelli che la frequentano.

Con il proposito di rendere più efficacie questa attività, il Presidente della Commissione Sicurezza, Riccardo Truppo, aveva presentato un emendamento al testo  della sezione “Sicurezza Urbana” del  DUP, con cui chiedeva che la parte in cui se ne parlava fosse cambiata da: in base all’esito e alle risorse a disposizione sarà riproposto il progetto pilota di sensibilizzazione all’uso civico deli spazi pubblici, a Grande attenzione sarà posta sul progetto di sensibilizzazione all’uso civico degli spazi pubblici […] prevedendo lo stanziamento di maggiori risorse, per la sua estensione ad altre aree degradate del Municipio […] e per periodi maggiori” .

Un emendamento che purtroppo Truppo non ha potuto sostenere in prima persona durante la riunione dei capigruppo, perché convalescente in seguito a un incidente motociclistico. Così, del tutto inaspettatamente, complice la sua assenza, l’emendamento è stato ritenuto inammissibile, senza essere difeso dalla maggioranza di centrodestra, che in parte sembrerebbe essersi schierata insieme alla sinistra con l’intento di respingerlo sfruttando un cavillo tecnico (una doppia spunta) che a quanto pare in altre occasioni non aveva portato alla soppressione degli emendamenti.

Secondo i ben informati, Truppo non avrebbe preso per niente bene la notizia della bocciatura e avrebbe immediatamente inviato una mail a tutti i consiglieri per lamentarsi dell’accaduto. L’esponente del partito della Meloni si sarebbe lamentato dell’uso di metodi macchiavellici per arrivare alla bocciatura da lui ritenuta politica e inspiegabilmente sostenuta anche dal centrodestra, che avrebbe fatto una scelta di campo opposta agli interessi dei cittadini desiderosi di vivere in un contesto di maggiore sicurezza. Truppo, avrebbe anche accusato alcuni colleghi, di avere in parte vanificato un progetto a chiara impronta politica di destra, apprezzato dai cittadini e ripagato dall’interesse riscosso nei media sfruttando un dettaglio tecnico che, come ci ha in seguito spiegato quando lo abbiamo contattato telefonicamente, a suo parere non aveva fondamento in quanto, “Il senso dell’emendamento, laddove inequivocabile, va sempre salvato“, poiché “il principio di conservazione degli atti giuridici è un principio di portata generale valido non solo in diritto civile, ma anche in diritto amministrativo“.

Truppo, pur non volendo fare commenti politici in merito all’accaduto ci ha espresso la sua perplessita in merito alla decisione della Lega “di avere scelto di affiancarsi a Forza Italia, rmarginalizzando nel Municipio Fratelli d’Italia, il partito che a livello nazionale è il suo alleato naturale“. Un atteggiamento diplomatico, che pare non si sia rispecchiato nella mail inviata ai consiglieri, nella quale il “meloniano” avrebbe espresso l’intenzione futura di fare pesare molto più i voti del suo gruppo visto che in passato si sono rivelati spesso decisivi per l’esito delle votazioni.

Insomma, c’è un po’ di maretta fra alleati nel Municipio 2 e secondo alcuni sarebbe dovuta al fatto che alla Lega piace la “sicurezza” a patto non non sia troppa. Atteggiamento evidenziato anche in occasione della discussione sul PGT dove dagli esponenti del Carroccio non è pervenuta nessuna osservazione sulle moschee irregolari. Un comportamento propedeutico alle elezioni comunali, quando senza insicurezza e degrado la Lega non avrebbe temi con cui alimentare la propria campagna elettorale. Noi non crediamo sia così, ma come diceva il divino Giulio: “a pensar male si fa peccato, ma a volte ci si azzecca“.