Edoardo Domenico Perazzi, nipote ed “erede” della giornalista e scrittrice Oriana Fallaci “si oppone all’uso del nome e dell’immagine” della zia “per la manifestazione politica promossa dalla Lega di Matteo Salvini il 4 novembre a Milano e pubblicizzata come ‘In nome di Oriana Fallaci per difendere l’Occidente'”, e ha diffidato gli organizzatori della stessa manifestazione.
E’, in sintesi, quanto scrive in una nota l’avvocato Fabio Macaluso. “Con la diffida è stato contestato l’utilizzo del nome e dell’immagine di Oriana Fallaci associata all’iniziativa politica milanese.
Mai – per sua espressa volontà – la Signora Oriana Fallaci è stata associata nella sua vita – si legge – direttamente o indirettamente a un partito o a un leader politico, avendo sempre rivendicato fermamente la propria indipendenza come elemento indispensabile per lo svolgimento della sua professione di giornalista e scrittrice”.
Secondo Perazzi “non è opportuno che alcuna forza politica (di qualsiasi segno) utilizzi il nome e l’immagine di Oriana Fallaci per promuovere proprie iniziative, ciò ledendo la sua reputazione professionale”.