“La Lombardia e Milano sono in “zona arancione”, grazie all’impegno dei cittadini e nonostante l’atteggiamento del sindaco Sala che non si è speso a difesa dei milanesi ma si è limitato ad attendere le decisioni del Governo. i negozi hanno finalmente potuto riaprire e hanno visto tornare i clienti per lo shopping. Non ci sono stati assembramenti ma il rispetto delle regole anti-contagio: ingressi controllati, mascherine, osservanza del distanziamento interpersonale. Continuiamo così, rispettando a pieno le regole per andare verso un’ulteriore riduzione dei contagi e ad una riapertura anche di quelle attività che ancora sono in maggiore sofferenza. Mi riferisco a bar e ristoranti che, secondo le previsioni di Confcommercio a Natale registreranno un calo di circa il 62,6% rispetto al 2019, a fronte di una diminuzione dei consumi generalizzata che si attesta al 20,3%. Rispettiamo le regole in modo che presto anche bar e ristoranti possano riaprire in sicurezza”, è il commento dell’Assessore regionale alla sicurezza Riccardo De Corato ai dati diffusi da Confcommercio sui consumi nel periodo di Natale.
“L’impatto del Coronavirus per l’economia della Lombardia e di Milano è stato devastante. Lo dimostra anche l’indagine di ItaliaOggi che, quest’anno, vede Milano perdere 16 posizioni e attestarsi al 45esimo posto nella classifica delle città italiane con la migliore qualità della vita”, conclude De Corato.