Parla di “quasi paralisi” dell’attività giudiziaria “dovuta alla pandemia” il neo procuratore generale di Milano Francesca Nanni nell’intervento per l’inaugurazione dell’Anno Giudiziario. Nel raffronto “con l’anno precedente nel periodo aprile-giugno” emergono “dati impressionanti: le udienze penali in Corte d’Appello diminuiscono del 73%, quelle davanti alla sezione minori del 33%, le udienze civili sempre in Corte d’Appello del 70%”.
Aumentate solo “le udienze davanti al Tribunale di Sorveglianza” del “14%”. E’ “difficile capire”, aggiunge Nanni, “quanto tempo sarà necessario per ritornare ad una situazione normale”.