Il Sindaco Sala, ha presentato il protocollo per sostenere i Presidi nella lotta a droga e bullismo nelle scuole: “il Protocollo che presentiamo oggi non è un punto di partenza, ma un punto di consolidamento“, precisando che quello di oggi sarà un evoluzione protocollo redatto nel 2016 contro spaccio e cyberbullismo “facciamo un passo avanti dal punto di vista operativo, andando incontro a chi lavora nelle scuole a ha la responsabilità. Infatti, fino a ieri un preside che notava fenomeni del genere nel suo istituto, chiamava il 118, che attivava l’attività di polizia. Da domani, grazie al contributo del Comune, quando chiamerà verranno attivati anche la Polizia Locale e una rete di assistenza, prevenzione e consulenza”. Il primo cittadino, pur ammettendo che “il problema c’è” ha evitato di drammatizzare concludendo “anche se i numeri non sono drammatici, sono comunque preoccupanti”.
“Il Protocollo – ha spiegato infatti Francesco Garsia, Prefetto vicario di Milano – nasce da esigenze delle scuole. Esigenze davvero fortemente avvertite e condivise anche nell’ambito delle forze di polizia, che svolgono sul tema progetti importanti, come le campagne di sensibilizzazione nelle scuole“. Ad affiancarle a Milano adesso ci sarà anche la polizia locale. “L’obiettivo – ha spiegato il vicesindaco e Assessore alla Sicurezza del Comune di Milano Anna Scavuzzo – è garantire interventi per la metà dei giorni di scuola: quindi circa un centinaio l’anno. Concorderemo con la narcotici, che ha la visione d’insieme, calendario e zone di intervento. Alcune azioni saranno congiunte, altre no”. “Lavoreremo – ha precisato la vicesindaco – a livello di quartiere e non di singola scuola, per non bollare alcun istituto. Il quartiere verrà attenzionato soprattutto negli orari di entrata e di uscita“. Per farlo il Comune ha deciso di aumentare le proprie unità cinofile: all’inizio dell’anno prossimo i cani saliranno a 10, dai 6 attuali.