“Per quanto riguarda la manutenzione straordinaria nelle scuole pubbliche da parte del Comune, i dati relativi al 2019 parlano di 19,5 milioni di euro, mentre nel 2020 diventeranno 13. Si tratta di 6,5 milioni in meno, il 34% in meno di fondi alla manutenzione e quindi alla sicurezza dei bambini“. Lo ha denunciato il Presidente del Municipio 2, Samuele Piscina, nel corso di una conferenza stampa svolta ieri pomeriggio a Palazzo Marino. Presenti anche il capogruppo in Consiglio comunale Alessandro Morelli, il presidente del Municipio 4, Paolo Bassi, e le consigliere comunali del Carroccio Silvia Sardone e Laura Molteni.
Da Palazzo Marino è arrivata la replica dall’assessorato all’Educazione: “i 6,5 milioni di euro definiti come in meno non sono minori investimenti sulla manutenzione delle scuole, ma investimenti messi su capitoli sempre di manutenzione straordinaria delle scuole: in particolare – spiegano dal Comune – la cifra non fa riferimento al bilancio del 2020, ma al finanziato del 2019, ed era stata comunicata ai Municipi già due anni fa. Inoltre la stessa cifra è stata definita per poter finanziare maggiormente, per esempio, i cantieri per i Certificati di Prevenzione Incendi“.
La conferenza stampa dei rappresentanti del Carroccio ha poi sottolineato le condizioni di numerosi istituti scolastici che sono rimasti chiusi o danneggiati in seguito al maltempo degli scorsi giorni: “con l’affidamento della manutenzione ordinaria dal 2018 a MM, la situazione è peggiorata, il numero verde non risponde e gli interventi non sono rapidi. Anzi, a volte richiedono mesi” ha sottolineato Piscina, che ha rilevato come, “se un genitore denunciasse alla Procura della Repubblica la situazione, il Comune dovrebbe chiudere la scuola per la mancanza di agibilità”.
In merito, l’assessore Laura Galimberti ha replicato che il Comune “sta incrementando la manutenzione ordinaria grazie al supporto di MM, sia tramite appalti sia con interventi a gestione diretta. Purtroppo, durante questa fase di rodaggio, si sono verificate queste forti piogge, ma nonostante questo gli interventi sono stati il più possibile tempestivi, anche e soprattutto in quelle scuole che avevano subito i danni maggiori: nei giorni successivi sono stati eseguiti circa 30 interventi, grazie ad MM e al supporto dato dal Nucleo intervento rapido del Comune“.
“Bisogna anche far si che le Scuole statali utilizzino davvero i fondi del Comune per le piccole manutenzioni: nell’anno scolastico 2018/19 avevano a disposizione un totale di oltre 700mila euro, ma ne hanno rendicontati ad oggi solamente 360mila” ha spiegato l’assessore, ricordando che al momento sono 43 i cantieri di manutenzione straordinaria avviati in città e 35 quelli ultimati nell’ultimo anno e che sono tre le nuove scuole aperte. Sono invece in corso i cantieri per le scuole Pisa, Viscontini, Strozzi, Brocchi, Magreglio e Adriano 60.