Galimberti nel mirino: si apre l’ipotesi Limonta. Troppi i problemi, poche le soluzioni da parte dell’assessore che dovrebbe occuparsi dell’edilizia scolastica milanese. Se l’opposizione non aveva fatto mancare le sue critiche per le scuole comunali chiuse per pioggia (situazioni molto imbarazzanti per una città come Milano) ancora non si sentivano reazioni nella maggioranza. Eppure qualcosa si muove: anche dalle stanze del Potere di Palazzo Marino filtra una certa insoddisfazione. A maggior ragione visto che ci sarebbe un candidato ideale: Paolo Limonta. Già sostenitore dei comitati pro Pisapia, insegnante tra una pausa e l’altra dall’attività politica e perfetto per rappresentare il popolo delle sardine appena manifestatosi.
A parlarne apertamente è Alessandro De Chirico, consigliere battitore libero di Forza Italia: “Apprendo da fonti interne alla maggioranza di Palazzo Marino che non sono il solo a pensare che l’assessore Galimberti sia inadeguata nell’affrontare l’emergenza dell’edilizia scolastica. Che la giunta Sala l’abbia lasciata sola non spetta a me dirlo, ma è evidente che non può più restare dov’è visto che, nella riunione odierna di maggioranza tenutasi in Sala Marra, sono emersi molti mal di pancia sulle risposte tentennanti provenienti dall’assessorato. È evidente la grande incapacità di far fronte al problema infrastrutturale da parte del Comune, nonostante la mia proposta – approvata con un ODG durante l’approvazione dell’ultimo bilancio – di conferire a MM l’incarico progettuale degli interventi da eseguire. Qui c’è però di mezzo l’incolumità di bimbi e ragazzi che frequentano le scuole cittadine. Nella commissione di mercoledì ribadirò che da parte del sindaco è necessario intervenire in maniera chiara e forte. Se il sindaco Sala ha veramente a cuore Milano e i tanti giovani, di cui ha dichiarato di essere lo zio di tutti, sarebbe il caso di sostituire in giunta l’assessore Galimberti magari con il presidente della commissione Scuola, Paolo Limonta, che sicuramente ne capisce di più“.
Per il sindaco Giuseppe Sala potrebbe essere una buona idea: i disservizi ci sono, chiunque può notarlo, dunque una scusa per liberare la casella per Limonta ci sarebbe. Tra l’altro, ora che Majorino almeno formalmente si è piazzato a Bruxelles a Sala potrebbe servire una nuova pedina rossa sulla scacchiera. In fondo la corsa per le prossime comunali è iniziata. E visto che il centrodestra è nel pallone, tanto vale sfruttare questo periodo per posizionare meglio i pezzi sulla scacchiera.