Poco meno di due quintali e mezzo di granchi vivi sequestrati dai Carabinieri in quattro su sei esercizi commerciali cinesi. I controlli, effettuati anche con medici veterinari di Ats Milano, hanno evidenziato la messa in vendita, in quattro negozi, di oltre 230 chili di esemplari vivi di questo granchio di cui sono vietate la detenzione e la commercializzazione, poiché da considerarsi specie invasiva secondo il disposto del ministero dell’Ambiente.
In virtù dei potenziali pericoli per l’ambiente e l’ecosistema oltre che della salute, i granchi sono sequestrati ed i titolari di quattro esercizi commerciali sono stati denunciati alla Procura. Sono state anche riscontrate violazioni delle normative di igiene e sicurezza alimentare con sequestro di pescato surgelato in cattivo stato di conservazione: anche per questo una pescheria è stata chiusa a seguoto gravi violazioni riscontrate dai veterinari.
Il granchio Eriocheir Sinesis (questo il nome dell’esemplare) è consumato ed apprezzato nella tradizione culinaria cinese ma inserito dalla Ue tra le specie invasive vietate poiché potenzialmente nocive per gli ecosistemi con cui vengono a contatto e per le relative specie autoctone presenti.