Gli agenti della Squadra Mobile hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 8 cittadini di origini bosniache, per il reato di associazione a finalizzata alla commissione di reati contro il patrimonio, in particolare furti con destrezza a danno di turisti all’interno delle metropolitane.
L’indagine trae origine da una denuncia per estorsione presentata da una giovane di origini bosniache, costretta a delinquere da suoi connazionali che chiedevano denaro in cambio dell’autorizzazione a vivere e rubare nella città di Milano.
Le intercettazioni dei poliziotti hanno permesso di ricostruire posizioni apicali e ruoli secondari dei componenti l’associazione; le loro azioni criminose si erano estese anche nei centri urbani di Venezia e Genova.