Commentando l’arresto di un 16enne tunisino, fermato dai carabinieri in corso di Porta Ticinese per avere rapinato una donna di 30 anni. l’Assessore regionale alla sicurezza Riccardo De Corato, ha elencato anche qualche numero sulla popolazione carceraria lombarda, “L’episodio va ad aggiungersi al lungo elenco di crimini commessi da tunisini: dallo spaccio di droga ai furti nei supermercati, dalle violenze domestiche alla maxirissa in piazza Mercanti. Mi chiedo cosa ci facessero a Milano, visto che la Tunisia non è un Paese in guerra e nemmeno vessato dalla dittatura” si chiede De Corato.
“I tunisini presenti in città non scappano dalla violenza – prosegue – ma probabilmente dalla legge visto che in molto casi risultano avere precedenti penali e una volta arrivati in Italia non fanno altro che proseguire loro attività criminali. Lo confermano i dati pubblicati a settembre dal Ministero della Giustizia: nelle carceri lombarde, dove su 8.645 detenuti ben 3.736 (ossia il 43% del totale) sono stranieri, per presenza i tunisini (269) sono al quarto posto dopo marocchini (948), albanesi (498) e rumeni (311). Una volta presi – conclude – perché non li si espelle con accompagnamento?”.