Il Sindaco Sala questa mattina nel suo ufficio a Palazzo Marino ha incontrato i cittadini, in visita alla sede del Comune di Milano, aperta in occasione delle giornate del FAI d’autunno. A loro il primo cittadino ha spiegato le misure che la giunta vuole intraprendere per ridurre lo smog: da area b all’investimento sui mezzi elettrici per il trasporto pubblico. L’inquinamento, però, non è causato solo dal traffico, ma anche dagli impianti di riscaldamento. Per questo motivo e anche in considerazione delle alte temperature di questi giorni, Sala ha lanciato un appello ai milanesi e agli amministratori di condominio: “Ormai per riattivare il riscaldamento ci vogliono poche ore, per cui consiglio a tutti di avere un po’ di pazienza, perché le previsioni del tempo ci dicono che non cambierà nei prossimi giorni. Cerchiamo quindi di evitare di accendere i riscaldamenti lunedì”. Pi Sala ha precisato: “Noi daremo il buon esempio e confermo che il 15 nelle scuole e nei nostri uffici non li accenderemo. Quando la temperatura si abbasserà li accenderemo immediatamente” aggiungendo “dalla prossima stagione negli edifici pubblici i riscaldamenti saranno tutti convertiti a metano”. Il primo cittadino ha quindi concluso “A Milano ci sono ancora 3.000 edifici a gasolio. E noi come amministrazione stiamo finanziamento in parte il cambiamento delle caldaie”.