Alessandro Morelli è la plastica rappresentazione del politico leghista dell’epoca successiva a quella in cui a dirigere il partito era Umberto Bossi. Giovane, di buona cultura, noto per l’eloquio chiaro e fluente, milanese di origine controllata, salviniano convinto, ha anche un cursus honorum di tutto rispetto. Caratteristiche che hanno indotto molti nel suo partito a indicarlo come candidato ideale della Lega per Milano. Idea che non sembrerebbe dispiacere nemmeno a lui.
Giornalista professionista sono nato Vizzolo Predabissi (Mi). La mia attività politica parte dai territori del Sud Milano tra i quartieri di Gratosoglio, Vigentino e la Baia del Re. Amante dell’ambiente e della natura mi sono diplomato in Agraria e ho frequentato la Facoltà di Produzioni Animali mentre iniziavo l’attività politica nelle Università. Nel 1997 sono stato eletto in Zona 15 e dal 1999 consigliere di Zona 5 dove ho ricoperto l’incarico di capogruppo della Lega Nord. Dal 2001 presidente della Commissione Sport e Tempo Libero, dove, oltre al sostegno delle realtà sportive della Zona, mi sono occupato in particolare dei giovani, organizzando concerti e promuovendo la sala prove nel Cam di via Saponaro, in Gratosoglio oggi ancora attiva. All’interno della Lega sono stato coordinatore milanese del Movimento Giovani Padani e dal 2001 sono giornalista del quotidiano di partito “la Padania” dove mi occupo di politica, sono responsabile dei palinsesti di Radio Padania Libera dove seguo anche i fili diretti con gli ascoltatori. Per 5 anni sono stato segretario della sezione “Darsena” dove ho lavorato al fianco di comitati ed associazioni del territorio condividendo tante battaglie e vittorie. Nel giugno 2010 sono stato nominato assessore al Turismo, Marketing Territoriale e Identità al Comune di Milano. Dal giugno 2011 eletto Consigliere Comunale della Lega Nord al Comune di Milano e dall’ottobre 2012 sostituisco Matteo Salvini come capogruppo.
Che dal 2018 è anche parlamentare della Repubblica lo aggiungiamo noi. Dalla sua ha sicuramente l’appoggio di Matteo Salvini di cui è un fedelissimo e di molti leghisti che contano, un buon seguito popolare e la lunga militanza all’interno delle istituzioni. Contro, la poca esperienza come amministratore e, soprattutto, i molti altri del suo partito che ambiscono alla candidatura a sindaco di Milano.
Precedenti:
#sindacodiMilano2021 che ne pensate di De Corato?
#sindacodiMilano2021 che ne pensate della Sardone?
#sindacodiMilano2021 che ne pensate di Gallera?
#sindacodiMilano2021 che ne pensate di Giachetti?
Pingback: #sindacodiMilano2021 che ne pensate di Maroni? -
Pingback: #sindacodiMilano2021: che ne pensate di De Milato? - Osservatore Meneghino
Pingback: #sindacodiMilano2021: che ne pensate di Bonomi? - Osservatore Meneghino