Il Sindaco Sala lo ha annunciato ieri dichiarando, “Da assessore alla Transizione ambientale, più che da sindaco, proporrò in Giunta, e all’interno del Piano Aria che porteremo in Consiglio comunale, di dichiarare fuorilegge le caldaie a gasolio dall’inverno 2023“.
Un provvedimento “Senza isterismi“, come lo ha definito lui, che darà tre anni di tempo per sostituire le caldaie più inquinanti negli immobili pubblici e privati. L’obiettivo è quello di mettere in atto una strategia a medio termine per affrontare l’emergenza smog in modo strutturale, visto che come ha lui stesso sottolineato, i blocchi domenicali in questo senso sono praticamente inutili, “Voglio dire ai milanesi che non ci fermeremo, andremo avanti e prenderemo iniziative ben più coraggiose che bloccare il traffico la domenica“.
Nei propositi del Sindaco, la sostituzione delle caldaie a gasolio sarà quindi obbligatoria e da effettuarsi entro il 2023, “Abbiamo una zoccolo duro di 1.500 condomini che non la cambiano. È necessario intervenire con una regolamentazione“, partendo con il dare il buon esempio sostituendo quelle in carico alla pubblica amministrazione, “Non sono moltissimi, alcune decine, nelle case popolari e nelle scuole. Ho fatto fare una verifica e possiamo sostituire quelle caldaie entro il 2023“.
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