Il giardino per Norma Cossetto è realtà. Dopo una lunga gestazione, lunedì prossimo, 10 febbraio alle 14.30, in occasione del Giorno del Ricordo, si terrà la cerimonia di intitolazione del giardino di via Einstein alla memoria di Norma Cossetto, la studentessa istriana stuprata e gettata viva in una foiba nei pressi di Villa Surani dai partigiani jugoslavi. All’evento, dopo lo scoprimento della targa, prenderanno la parola: Filippo Del Corno, Assessore alla Cultura del Comune di Milano; Paolo Guido Bassi, Presidente del Municipio 4 di Milano; Matteo Gherghetta, Presidente del Comitato di Milano dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia. Saranno presenti le cugine di Norma Cossetto Diana e Loredana Cossetto.
“Questa intitolazione – afferma Bassi – è stata chiesta dal Municipio 4 e siamo felici di poterla celebrare nel giorno dedicato alla memoria delle vittime delle Foibe e del dramma patito da centinaia di migliaia di persone costrette ad abbandonare la loro terra perché ‘colpevoli’ di essere italiane. A 100 anni dalla nascita, finalmente, anche Milano dedica un luogo al ricordo di questa ragazza, per molti considerata un simbolo delle tante vittime senza nome scomparse nelle cavità carsiche. Siamo anche riusciti a contattare alcune parenti e il fatto che le cugine Diana e Loredana Cossetto, pur abitando lontano, abbiamo deciso di essere presenti, fa capire quanto importante sia il significato di questa giornata. Abbiamo scelto questo giardino – spiega l’esponente della Lega – non a caso. E’ stato realizzato accanto a una residenza del Politecnico ed è frequentato da tanti studenti universitari, come lo era Norma, uccisa poco prima di coronare il suo sogno di laurearsi. Il suo nome all’ingresso del parco, speriamo possa essere stimolo per le nuove generazioni a chiedersi chi fosse e ad approfondire la storia tragica, a lungo taciuta, delle popolazioni dell’Istria, di Fiume, della Dalmazia. Crediamo – aggiunge Bassi – che questa intitolazione, sia anche un messaggio contro alla violenza sulle donne, tema sul quale il nostro Municipio ha sempre organizzato molte iniziative. Non a caso, nella stessa area verde – ricorda il Presidente – abbiamo fatto realizzare un murales dedicato proprio alle donne, spesso dimenticate, scomparse durante i conflitti che hanno insanguinato la nostra storia contemporanea”.
Con l’intitolazione del giardino di via Einstein a Norma Cossetto, conclude il Presidente Bassi, “aggiungiamo un tassello importante al lavoro sulla memoria avviato fin da inizio mandato, che accanto a diverse iniziative di approfondimento storico e culturale, ha visto, due anni fa, anche l’installazione di una stele di pietra proprio davanti all’ingresso del Centro Civico sede del Municipio, in ricordo delle vittime delle foibe, che ad oggi è il primo e unico monumento di Milano dedicato a queste persone”.
Per il Giorno del Ricordo 2020, il Municipio 4 ha già realizzato un convegno con la presentazione del libro di Pietra di Larghi “Profughi d’Italia” e organizzerà un concerto di musica classica, il prossimo venerdì 14 febbraio, nel quartiere di Rogoredo, con l’Orchestra dell’Assunta in Vigentino.