“Davvero struggente il post di uno degli animatori del collettivo “Tempio del futuro perduto” che da più di due anni occupa abusivamente lo spazio di proprietà comunale alla Fabbrica del Vapore” è l’ironico commento del Consigliere Comunale, Alessandro De Chirico, al post di Tommaso Apri, ideatore del Tempio del Futuro Perduto che “si sente vittima dello stato borghese che obbliga noi fessi a pagare affitto, tasse, utenze e quant’altro. Si sente un povero avanguardista perseguitato dal sistema capitalistico. Genio incompreso del nuovo millennio. Spera di farla franca con le sue operazioni simpatia e i suo post vittimistici“.
“Da più di due anni chiedo lo sgombero e la messa a bando dello stabile. – spiega l’azzurro – L’immobile, infatti, è di proprietà pubblica e deve tornare presto nella disponibilità del Comune di Milano per destinarlo, come si legge in una mail inviata stamattina a tutti i consiglieri a firma Tasca e Maran, ad altre attività. Invito i milanesi a non farsi ingannare da operazioni solidaristiche di facciata che servono solo da specchietto per le allodole. All’interno del “Tempio” viene organizzato di tutto, in spregio delle leggi ed ovviamente esentasse“.
“Mi auguro che questo collettivo renda presto conto alla giustizia per le sue malefatte. – conclude De Chirico – Io continuerò a denunciare la situazione anche per i prossimi eventi (14, 22 e 23 febbraio). Tendo una mano a questi ragazzi: raccogliete baracca e burattini e lasciate l’immobile per farlo mettere regolarmente a bando“.