Sono gli ultra “65enni l’anello più vulnerabile della catena, devono rimanere a domicilio e muoversi il meno possibile perché potrebbe essere risolutivo per loro e per il contenimento della diffusione del virus“. Così l’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera, nella consueta conferenza stampa di Palazzo Lombardia per fare il punto sull’emergenza coronavirus.
“Le persone finora decedute hanno tutte più di 65 anni, quindi il messaggio che oggi lanciamo loro è di rallentare i momenti di socializzazione – aggiunge – attiveremo tutte le iniziative possibili per far sì che queste persone non abbiano la necessità di uscire di casa“.