Ieri mattina, alla ore 2.30 la Polizia di Stato ha arrestato ai fini estradizionali B.C.I.A., 17enne cittadino cileno, colpito da un ordine di cattura emesso dal 12° Tribunale di Garanzia di Santiago del Cile per i reati di omicidio premeditato e tentato omicidio in concorso.
La cattura è stata eseguita dai poliziotti del Commissariato Lambrate al termine di un’attività investigativa nata su segnalazione della Direzione Centrale della Polizia Criminale, Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia 2^ Divisione Interpol, cui è stato dato riscontro grazie a serrate indagini corroborate anche da informazioni giunte da fonti confidenziali.
Lo scorso 20 ottobre 2019 nella capitale cilena, a bordo di un’auto, il 17enne e un suo complice di 31 anni avevano raggiunto 3 donne contro le quali il maggiorenne aveva esploso diversi colpi di arma da fuoco, uccidendo Paulina Belen Pinto Portuguez con un colpo alla nuca e ferendone un’altra alla gamba.
Sulla scorta di informazioni raccolta dall’Interpol in Cile, la 2^ Divisione Interpol del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia aveva appreso di come il latitante avesse trovato rifugio presso uno zio nel capoluogo lombardo.
L’attività d’indagine condotta dagli agenti del Commissariato Lambrate, grazie ad un capillare controllo del territorio e servizi investigativi, ha consentito di appurare la presenza del ricercato proprio in zona Lambrate e a risalire all’abitazione in via Civitavecchia dello zio, noto per i suoi precedenti, ove questa mattina alle ore 02.30 gli agenti hanno trovato il 17enne cileno e arrestato.
Lo zio, indagato per favoreggiamento, ha riferito ai poliziotti come l’omicidio fosse nato all’interno di un contesto passionale.