Coronavirus e passeggiate: ora controllano anche i vigili. Il Prefetto Renato Saccone è infatti intervenuto nella serata di ieri per autorizzare anche la polizia locale, se avrà disponibilità di uomini e mezzi, a effettuare controlli sulle persone trovate in giro per le strade. Un problema che si era presentato in più parti d’Italia e soprattutto a Milano, dove ancora circolano migliaia di persone e secondo alcuni dovrebbero pure essere di più. A sollevare il problema in territorio meneghino era stata Forza Italia tramite Simone Enea Riccò, presidente della Commissione sicurezza del Municipio 5: “#Coronavirus Chiediamo al Prefetto di intervenire immediatamente e utilizzare tutte le forze disponibili per disporre controlli sul territorio. Questa è la situazione di oggi a Milano. E’ oltremodo necessario che tutte le Forze di Polizia, compresa la Polizia Locale, si adoperino per fermare questa follia prima che la situazione a Milano sfugga di mano. Il vicepresidente Fabrizio Sala oggi ha giustamente fatto notare che oltre il 40% dei Lombardi è in movimento, molti si sposteranno per lavoro certo, ma una situazione del genere mette a repentaglio la salute pubblica del capoluogo. E’ necessario un controllo del territorio più capillare, o viceversa l’unica soluzione sarà un inasprimento dei provvedimenti: non possiamo vanificare il grande sacrificio di tantissimi cittadini a causa di irresponsabili”. Diversi della comunità politica milanese avevano seguito la stessa strada, chiedendo un intervento rapido dalle istituzioni per risolvere una questione organizzativa molto importante in questa fase. “È davvero incomprensibile la decisione del prefetto Saccone di escludere gli agenti di Polizia Locale dal controllo del territorio, non dandogli la possibilità di verificare le motivazioni dello spostamento così come previsto dal DPCM dell’8/3/2020 – aveva attaccato Alessandro De Chirico, Consigliere Comunale di Forza Italia – A seguito di questa scelta, da domani circa il 70% degli agenti di PL sarà in ferie o in congedo parentale. Mentre il sindaco Sala nei suoi videomessaggi è in ritardo di un giorno rispetto a quello che succede fuori dal suo bunker, continuano ad arrivarmi segnalazioni con fotografie della presenza di gruppi di persone nei parchi non recintati della città. Chiedo al prefetto di tornare sui suoi passi affinché in un momento critico e di emergenza non prevalgano scelte politiche. Le Istituzioni continuano a ripetere che l’unità del Paese è fondamentale per superare l’ora più buia, ma questa scelta va nell’esatto opposto. In questa fase storica della Nazione equiparare la Polizia Locale alle forze di Pubblica Sicurezza è doveroso. Il presidio del territorio è fondamentale per impedire che si verifichino assembramenti in luoghi pubblici come parchi, piazze, supermercati e stazioni della metropolitana. Chi meglio dei ghisa può portare ordine in una città che conoscono come le loro tasche?”. Dopo le critiche si è mosso corso Monforte. E ora che si è mosso il Prefetto possiamo titolare Coronavirus e passeggiate: ora controllano anche i vigili.
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