Donne maltrattate, resta attiva la rete antiviolenza

Donne maltrattate, resta attiva la rete antiviolenza, Servizi al cittadino, cosa rimane aperto Altri contagi nelle istituzioni. De Chirico (FI): era prevedibile Comune: sospesi i dipendenti provenienti dalle zone dei focolai Dal Comune 2,6 milioni per l’inclusione lavorativa Concorso per 210 posti di lavoro in Comune Dipendente comunale insulta Israele e gli ebrei Online i redditi dei politici milanesi SostieniMi Tessere anche ai minori di 14 anni alimenti a sostegno di ricerca e Associazioni WELFARE giovani laureati PGT palazzo marino Bando da 400mila euroLa rete antiviolenza del Comune di Milano resta attiva per continuare ad aiutare, in caso di bisogno, le donne. Rimangono operativi, dunque, i numeri di pronto intervento telefonico, così come i servizi offerti dai 9 centri che operano in città: dalla prima assistenza al sostegno psicologico, dalla consulenza legale all’orientamento al lavoro e nella ricerca di un’abitazione, dalla valutazione di un percorso di accompagnamento all’autonomia al semplice primo ascolto. È sempre possibile, quando necessario, anche il collocamento in strutture protette del Comune o in Case rifugio messe a disposizione dalle 5 tra cooperative sociali e associazioni che fanno parte della rete messa in campo dal Comune.

Attivo anche il numero verde nazionale 1522 per segnalazioni e richieste di supporto. “Viviamo un momento difficile per tutti, e per chi ha problemi in casa propria lo è anche di più – interviene l’assessore alle Politiche sociali e abitative Gabriele Rabaiotti – Di certo non intendiamo lasciare sole le donne che vivono situazioni di conflitto e di disagio spesso proprio laddove ora sono costrette a rimanere, nel loro appartamento. I servizi quindi continuano a funzionare a pieno regime, per garantire vicinanza e aiuto concreto a chi ne ha bisogno”.