Assonidi a Mattarella: dopo quella sanitaria, un’emergenza sociale. Migliaia “di piccole imprese, cooperative ed associazioni” che, per l’emergenza Covid-19 “senza una continuità del servizio resisteranno al massimo fino ad aprile”. Con la presidente Federica Ortalli (e il direttore Paolo Uniti) Assonidi, l’Associazione Confcommercio degli asili nido e scuole d’infanzia, ha scritto una lettera al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Un accorato appello al Capo dello Stato per descrivere la drammatica situazione di un vasto mondo e imprenditoriale e sociale. I gestori dei servizi educativi per l’infanzia privati 0-6 anni costituiscono “un insieme che raccoglie decine di migliaia di cittadine e cittadini, educatori, bambine e bambini, genitori, collaboratori scolastici, personale amministrativo, pedagogisti, da sempre fermamente impegnati nella promozione dei valori e dei princìpi incarnati dalla scuola così come disegnati dalla nostra Costituzione”. Quando finalmente l’emergenza sanitaria sarà alle spalle, ma con la chiusura di tantissime imprese del settore “Nascerà un’ulteriore emergenza sociale per la Nazione: la mancanza di posti per soddisfare le richieste delle famiglie quando inizierà la ripresa del mondo produttivo italiano”. Assonidi si appella al ruolo di Mattarella come Garante della Costituzione: va evitata “la chiusura di luoghi che rappresentano il primo momento di vita comunitaria” per i più piccoli, “spazi di crescita e sensibilità in grado di trasmettere valori educativi fondamentali per la rinascita del Paese”.