Oggi l’Assessore Gallera ha iniziato l’aggiornamento giornaliero sull’emergenza coronavirus, raccontando con un sorriso lo, “straordinario gesto fatto da una signora milanese“, che ha recapitato in Regione Lombardia due mascherine realizzate a mano per lui e il Presidente Fontana, accompagnandole con un biglietto con scritto: “sono un’ottantenne di milano, amo la vita, quello che auguro a tutti, forza che ce la faremo“. Ungesto bellissimo che ha commosso tutti noi” ha aggiunto Gallera, citandone l’autrice: la signora Angela Riganti. “Un gesto che mi aiuta ha dare un messaggio molto importante sul tema delle mascherine“, ha proseguito, “dovremo abituarci a usarla tutti da qui in poi” , annunciando, “a breve arriveranno in maniera più abbondante sui nostri territori” (grazie ai contratti chiusi negli ultimi giorni nel giro di una settimana, coperte le esigenze ospedaliere, inizierà la distribuzione sul territorio), perché “dobbiamo abituarci a proteggere gli altri da noi, ed essere protetti dagli ” altri che le useranno a loro volta.
Gallera è poi passato subito ai dati che, “fortunatamente, confermano quello che abbiamo visto ieri e cioè che, in quasi tutta la Regione, c’è una riduzione dei contagi e degli accessi significativa nei pronto soccorso”: casi positivi 42.161 (+1.154), ricoverati 11.815 (+202), in terapia intensiva: 1.330 (+2), dimessi e in isolamento domiciliare 22.198, deceduti: 6.818 (+458). Tamponi effettuati: 111.057. Provincia di Milano 8.676 positivi (+347), di cui 3.560 in città (+154).
Esponendo un contesto generale che comincia a dare speranze per il futuro, Gallera è cambiato d’umore solo nel fornire il numero dei deceduti che, ha ribadito, “saranno l’ultimo valore a ridursi“, causando “un dramma che ha segnato in maniera profonda la nostra terra“, nonostante “lo sforzo che abbiamo fatto e stiamo facendo è perché questo numero sia il più contenuto possibile“.