L’Assessore Gallera ha iniziato la conferenza stampa di aggiornamento sull’emergenza coronavirus dicendo, “oggi è stata una giornata iniziata sotto i migliori auspici, nella lotta che stiamo facendo per offrire speranza ai nostri concittadini colpiti dal coronavirus“, perché “è stato consegnato formalmente dal Presidente Fontana l’Ospedale in Fiera al Direttore generale del Policlinico di Milano” che lo gestirà a partire da fine settimana quando entrerà in funzione.
Gallera è quindi passato ad enunciare subito i dati sottolineando, “anche oggi sono la conferma di una speranza che diventa qualche cosa di più, anche se non dobbiamo in alcun modo abbassare la guardia e dobbiamo continuare con grande fermezza la nostra battaglia“: casi positivi 43.202 (+1.047), ricoverati 11.883 (+68), in terapia intensiva: 1.324 (-6), dimessi e in isolamento domiciliare 22.907, deceduti: 7.199 (+381). Tamponi effettuati: 111.057. Provincia di Milano 8.911 (+235), di cui 3.656 (+96) in città.
In merito al dato delle terapie intensive, Gallera ha tenuto a sottolineare che “anche questo è un elemento significativo”, ma vuol dire che fra i nuovi ricoverati non ce ne siano più che necessitano di essere messe in terapia intensiva, bensì che il saldo fra quanti la lasciano, perché in via di miglioramento o deceduti e quanti vi entrano è diventato negativo. Infatti, ieri a fronte di 81 persone che è stato necessario intubare, 87 erano state estubate perché nuovamente in grado di respirare in autonomia o per motivi più tragici. Un dato comunque positivo perché, agli 81 nuovi ingressi in terapia intensiva di ieri si è arrivati passando dai 75 di domenica, i 90 di sabato, i 109 di venerdì, i 122 di giovedì e i 132 di mercoledì passato, a dimostrazione di un consolidato trend in discesa anche per quanto riguarda i casi più gravi.
Gallera ha quindi concluso dicendo, “siamo su un dato che ci conforta rispetto al fatto che siamo su uno scenario diverso. I sacrifici che abbiamo fatto cominciano a produrre un risultato e per questo dobbiamo intensificarli.